In occasione del convegno che si è tenuto a Genova, promosso dalla Regione Liguria per fronteggiare l’emergenza punteruolo rosso, l’insetto-killer delle palme che minaccia molte specie della Liguria, Agrofarma – Associazione nazionale imprese agrofarmaci, che fa parte di Federchimica – ribadisce la sua disponibilità a collaborare con le Amministrazioni centrali e locali per affrontare e cercare di risolvere insieme il problema.
Liguria a rischio – Una soluzione che si rende necessaria in tempi particolarmente stretti dal momento che l’insetto sta affliggendo soprattutto le zone di Bordighera e Alassio e rischia di diffondersi rapidamente nel resto della Regione, grazie alle sue capacità di propagarsi nell’ambiente e di riprodursi più volte nel corso dell’anno. Il punteruolo rosso non è un pericolo solo per la vegetazione ligure, ma per l’intera area del bacino Mediterraneo, dove questo insetto trova il suo habitat ideale. Agrofarma è disponibile a offrire alle amministrazioni locali liguri la propria esperienza e consulenza al fine di trattare le palme nel modo più sicuro ed efficace possibile.
La soluzione – Il punteruolo rosso si può controllare, prima di ricorrere a misure estreme, grazie all’utilizzo di agrofarmaci appropriati. Gli agrofarmaci sono quindi indispensabili anche per scongiurare il “rischio estinzione” di molte piante ornamentali, non solo decoro delle città, ma anche prezioso patrimonio del territorio nazionale. “Per un’efficace prevenzione e difesa contro il punteruolo rosso Agrofarma è disponibile a continuare la già attiva collaborazione con le Amministrazioni centrali e locali – dichiara Marco Rosso, Direttore di Agrofarma “l’Associazione mette a disposizione la propria conoscenza per individuare le migliori soluzioni per risolvere questo problema, che rischia di rovinare un elemento chiave della bellezza del nostro paesaggio”.