L’origine obbligatoria per l’olio d’oliva è diventata legge europea. Una notizia accolta con soddisfazione dal ministro per le Politiche agricole Luca Zaia. ”Siamo molto soddisfatti che la legge sull’etichettatura obbligatoria per l’olio d’oliva da oggi sia diventata ‘legge europea’. La consonanza tra la nostra politica e quella della Commissaria europea all’agricoltura, Mariann Fischer Boel viene confermata ancora una volta”.
Tutela del made in Italy – ”Da oggi – spiega Zaia – abbiamo a disposizione uno strumento prezioso per difendere i nostri produttori di olio e per tutelare il Made in Italy. L’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli oli extravergini e vergini di oliva e’ il risultato di una battaglia condotta con tenacia e convinzione. La decisione, che entrera’ in vigore dal prossimo primo luglio, e’ un passo importante nella difesa della qualita’ e della trasparenza – aggiunge il ministro Zaia – perche’ fornisce al consumatore la possibilita’ di distinguere il prodotto italiano dagli oli di oliva provenienti dagli altri Paesi comunitari e non comunitari. D’ora in poi tutti sapranno esattamente cosa stanno comprando. Il provvedimento – conclude Zaia – e’ anche lo strumento di cui avevamo bisogno per combattere al meglio le contraffazioni e le truffe: nessuno potra’ piu’ spacciare impunemente per italiano l’olio proveniente da altri paesi”.
Garanzie per i consumatori – “I consumatori meritano di conoscere che cosa stanno comprando e i produttori devono essere capaci di utilizzare i metodi di produzione di qualita’ come strumento di commercializzazione del loro prodotto” ha dichiarato la commissaria all’agricoltura Ue, Mariann Fischer Boel.