Si chiamerà Acquacoltura Med 2009 l’appuntamento in programma nel quartiere fieristico di Verona dal 22 al 24 ottobre 2009. Una manifestazione dedicata alla produzione sostenibile e alla trasformazione nella filiera ittica, con un focus particolare all’Italia, ai Paesi del Mediterraneo e a quelli del Golfo Persico. Un evento che coniuga – nell’arco dei tre giorni – l’aspetto della conferenza scientifica e delle visite alle aziende venete all’avanguardia per attrezzature e tecnologie per l’acquacoltura e per gestione dell’attività imprenditoriale. Le visite saranno organizzate in collaborazione con Veneto Agricoltura e API – Associazione Piscicoltori Italiani.
I temi – Fra i temi che saranno trattati, in particolare, Acquacoltura Med 2009 propone approfondimenti attraverso workshop tematici sia nell’ambito della produzione (alimentazione, ricerca e sviluppo in ambito farmacologico-terapeutico, le nuove tecnologie per l’allevamento) che della trasformazione (i marchi di filiera, gli aspetti igienico sanitari, la tracciabilità) e della distribuzione. Destinatari della conferenza internazionale saranno i produttori, l’industria mangimistica, il segmento della trasformazione artigianale e industriale, le associazioni e i consorzi di acquacoltura, gli enti certificatori.
Il comitato scientifico della manifestazione, che vede riuniti produttori e accademici provenienti dall’Italia e dai Paesi del mediterraneo, ha già individuato come tematiche portanti di Acquacoltura Med lo sviluppo sostenibile, l’ambiente, gli aspetti dell’alimentazione negli allevamenti ittici, le proprietà nutrizionali di pesci e molluschi, le nuove frontiere delle tecniche di allevamento, la legislazione che regola l’acquacoltura in Italia, in Europa e nel Golfo Persico, un confronto sui costi di produzione e sulle prospettive di mercato per tutto il bacino del Mediterraneo.
Filiera in crescita – Lo scenario internazionale da cui Acquacoltura Med 2009 prende origine è di una filiera – acquacoltura e trasformazione ittica – in crescita. La produzione dell’Unione europea in acquacoltura si attesta intorno a 1,3 milioni di tonnellate, per un valore di circa 3 miliardi di euro l’anno, pari a un terzo del valore della produzione ittica comunitaria e a un quinto del suo volume. Tuttavia, il settore non è esente da criticità. L’Italia, pur essendo un Paese leader indiscusso nelle tecniche destinate all’acquacoltura, sconta una domanda di prodotto tutto sommato debole. Al contrario, lo scenario dei Paesi del Mediterraneo e del Golfo registra condizioni diametralmente opposte: un elevato consumo di pesce, dovuto anche ad una pressione demografica in costante crescita, e risorse alimentari sempre più scarse.
Obiettivi – Acquacoltura Med si pone dunque l’obiettivo di esaminare insieme con gli addetti ai lavori e agli esperti le tecniche di produzione ittica, con la finalità di incrementare le attività di maricoltura e acquacoltura. "Con Acquacoltura Med 2009, spiegano gli organizzatori di Veronafiere, «il nostro polo fieristico fa nascere il primo appuntamento scientifico di riferimento per il bacino del Mediterraneo e del Golfo Persico, così da rispondere alle esigenze di migliorare l’efficienza produttiva in chiave di sostenibilità ambientale, definire modalità per nuove tecniche di allevamento adattabili ai Paesi costieri delle due aree prese a riferimento, favorire il confronto tra gli operatori sulle novità del mercato, le problematiche del settore, le esigenze dei consumatori ed esportare il know how legato all’intera filiera della produzione ittica da allevamento". Acquacoltura Med sarà un evento biennale, itinerante in tutto il bacino del Mediterraneo e del Golfo Persico.