Pasqua a tutto relax per le famiglie italiane nonostante la crisi.Lo rileva un un’indagine di Turismo Verde, l’associazione agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori che prevede un nuovo “boom” e il tutto esaurito per le aziende agrituristiche del BelPaese.
Un po’ di numeri – Si recheranno in campagna quattro milioni di vacanzieri, l’8 per cento in più rispetto all’anno scorso. Praticamente una famiglia su cinque. Vacanze, comunque, brevi, di gusto e di benessere e, in media, di non più di quattro giorni. E questo soprattutto grazie ai prezzi che, a differenza di altre strutture, sono rimasti praticamente fermi. In pochissimi, infatti, hanno ritoccato i listini rispetto allo scorso anno. Il 25 per cento delle presenze sarà di stranieri (tedeschi in testa), con una crescita del 5 per cento nei confronti del 2008. Molti di questi vacanzieri replicheranno la settimana successiva la Pasqua per la terza Giornata nazionale dell’agriturismo che Turismo Verde ha organizzato per domenica 19 aprile in oltre 300 aziende.
Obiettivo tutto esaurito – Ad una settimana dalla Pasqua in molte regioni, quali la Toscana, le Marche, la Sicilia, si registra -afferma Turismo Verde-Cia- già il “pienone”. In altre si aspettano le offerte del “last minute” e, soprattutto, si attende di capire che tempo farà. Ma tutto fa presumere che anche in queste regioni gli agriturismi si riempiranno soprattutto tra la Pasqua e il lunedì dell’Angelo. Quest’anno – avverte il Turismo Verde-Cia- la Pasqua cade in un periodo che dovrebbe essere abbastanza rassicurante dal punto di vista meteorologico, e proprio in previsione di belle giornate primaverili le aziende hanno organizzato una serie di attività all’aperto. In Sicilia, in alcune aziende nel Parco delle Madonie, si potrà raccogliere e gustare la biblica “manna”; in Calabria si assisterà alla cattura e all’ “inanellamento” degli uccelli; nelle Marche, dove si sarà appena concluso il “mese dell’agriturismo” (dal 5 marzo al 5 aprile), con l’ausilio di un naturopata sarà possibile fare dei percorsi didattici per imparare a riconoscere la flora spontanea e le piante officinali ed il loro uso per preparare tisane, digestivi ed interi menu; in Lombardia si potrà “adottare” un orto.
Vacanze relax – Non solo. Tra le preferenze dei vacanzieri, quest’anno, svettano proprio le vacanze verdi e i soggiorni nei centri termali e di benessere. Quale miglior connubio per una vacanza totalmente rigenerante? Molte aziende agrituristiche associate a Turismo Verde, circa 400, gravitano, infatti, nelle immediate vicinanze di centri termali e, proprio in previsione dei prossimi appuntamenti festivi, hanno rinnovato accordi per poter usufruire, reciprocamente, dei servizi offerti. Accade in Puglia, Veneto e Piemonte. Queste offerte speciali, oltre ad essere destinate ai giovani, sono particolarmente dedicate agli anziani.
Alla scoperta del gusto – Ma a farla da padrone sono i percorsi guidati enogastronomici: sono ormai centinaia le “Strade” del vino, dell’olio, dei sapori sui cui tracciati si trovano decine di aziende agrituristiche che offrono menù della tradizione locale e prodotti tipici certificati trasformati in azienda. Molto ricercati sono anche gli agriturismi che si trovano nelle vicinanze delle città d’arte (in particolare Umbria, Toscana e alto Lazio). Ma si imparerà anche “a fare”: in Toscana i “biscotti salati” per gustare salumi e formaggi a merenda, in Liguria i “tirotti”, in Trentino la sgranatura ed i manufatti con il mais, in Campania il “casatiello”.