Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia e il Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone esprimono il loro profondo cordoglio per la scomparsa dell’agente scelto Luigi Giugno e della sua famiglia e manifestano la loro solidarietà ai parenti delle vittime.
Lutto – Prestava servizio dal 2000 presso il Comando Territoriale per l’Ambiente di Assergi (AQ) l’agente scelto trentacinquenne del Corpo forestale dello Stato che questa notte ha perso la vita sotto le macerie della casa in cui risiedeva a L’Aquila con la moglie e il figlioletto di appena due anni. Giugno abitava in un edificio del centro del capoluogo abruzzese, ovvero della zona maggiormente colpita dal violento terremoto di questa notte. Non vedendolo arrivare al lavoro, questa mattina, i colleghi, già impegnati come altre centinaia di Forestali abruzzesi nelle operazioni di soccorso della popolazione locale, sono andati a cercarlo a casa e sono stati loro stessi a provvedere al difficile recupero delle salme sotto le macerie. Luigi e Giovanna, che avrebbe partorito tra pochi giorni, avevano un figlio di quasi due anni, Francesco, trovato anche lui senza vita sotto le macerie.