Un omaggio alla qualità e al prestigio di uno dei prodotti simbolo del territorio e un luogo di eccellenza, di memoria e di identità. Venerdì 10 aprile alle 17,30 riapre dopo la pausa invernale il Museo del Vino Vernaccia di San Gimignano nella Villa della Rocca di Montestaffoli a San Gimignano.
Le novità – Il Museo, istituito nel 2003 per volontà dell’amministrazione comunale e gestito dall’Associazione “Strada del Vino Vernaccia”, propone quest’anno importanti novità a partire dal rinnovamento dell’arredo e per il restyling della parte video diventata “Cinevino”, una saletta mignon dedicata al vino con proiezione di documentari e filmati che spiegano la nascita e la storia della Vernaccia e raccontano la storia di San Gimignano. La riapertura in vista della bella stagione e di un maggior afflusso di turisti nel borgo turrito sarà anche l’occasione per stappare bottiglie di Vernaccia d’annata.
Viaggio nel mondo del vino – Il Museo del Vino, che è anche un‘ enoteca pubblica, propone un itinerario alla scoperta del mondo del vino attraverso pannelli, immagini, foto, strumenti interattivi per dialogare con enti e aziende, ma anche tramite percezioni di tipo visivo e olfattivo. Il visitatore farà, così, un viaggio nell’essenza del vino, in uno spazio dedicato alle sensazioni: all’odore della vinaccia, alle immagini dell’uva che viene spremuta, al gorgoglio del vino che fermenta. Il tutto spiegato in italiano, inglese e francese per agevolare i numerosi turisti stranieri che visitano il Museo. In totale ogni anno si registrano più di 80.000 ingressi e sono oltre 20.000 i curiosi degustatori che assaggiano i vini locali.