Agrofarmaci e fertilizzanti per la crescita alimentare

A seguito dell’allarme lanciato dal Financial Times in cui si afferma che la produzione agricola globale dovrà raddoppiare entro il 2050 per fare fronte alla crescita demografica e ai cambiamenti climatici in corso, Assofertilizzanti – Associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica – e Agrofarma – Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica – si uniscono all’appello affinché si prendano adeguati provvedimenti per risolvere la crisi alimentare. Per garantire nel tempo un’adeguata risposta produttiva saranno fondamentali adeguati interventi per proteggere le colture e mantenere ottimali i livelli nutritivi dei terreni: ciò sarà possibile soltanto attraverso un utilizzo responsabile degli agrofarmaci e dei fertilizzanti.

La risposta – Gli agrofarmaci sono infatti la risposta decisiva alla crescente domanda mondiale di prodotti alimentari in quanto garantiscono alimenti sicuri e di maggiore qualità a prezzi sostenibili per la popolazione. Senza gli agrofarmaci diventa reale il rischio di un sensibile abbattimento della produzione agricola, a causa delle diverse malattie delle piante, con tutta una serie di conseguenze sulla salute dell’uomo, degli animali e sull’andamento dell’economia. I fertilizzanti sono altrettanto indispensabili per nutrire la terra e per ricavare dei raccolti di qualità: senza il loro utilizzo si sono stimate infatti delle perdite fino al 75% dei raccolti, secondo quanto è emerso dal XI Rapporto Nomisma sull’agricoltura in Italia, pubblicato a dicembre 2008. Il 48% della popolazione mondiale è attualmente nutrita grazie all’uso dei fertilizzanti.

Fabbisogno mondiale – “Dobbiamo agire tempestivamente per far fronte alla crisi alimentare attuale e futura e i fertilizzanti giocano un ruolo chiave per soddisfare il fabbisogno agricolo mondiale – ha dichiarato Narciso Salvo di Pietraganzili, Presidente di Assofertilizzanti– solo attraverso di essi è possibile conciliare le necessità di incrementare la produzione agricola e di tutelare l’ambiente, garantendo adeguate quantità di cibo a prezzi accessibili”. “Gli agrofarmaci rappresentano un contributo essenziale nella lotta alla fame nel mondo –  ha affermato Luigi Radaelli, Presidente di Agrofarma – considerando il costante aumento della popolazione mondiale e il bisogno alimentare di cereali in zone poverissime come l’Africa sub-sahariana e delle economie emergenti come India, Cina e Brasile, non è possibile fare a meno di un utilizzo consapevole e responsabile degli agrofarmaci, che consentono di proteggere le colture nel rispetto della salute e dell’ambiente”.

 

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