Paolo Gulinelli è il nuovo Commissario straordinario per le quote latte. ll Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi ha firmato ieri, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto legge 5 febbraio 2009, n. 4., il Decreto di nomina.
La nomina – Gulinelli, la cui nomina è stata proposta dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, ricoprirà questo importante incarico, previsto fra le “Misure urgenti in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero caseario”, contenute nello stesso Decreto legge del febbraio scorso. Restera’ in carica fino al 31 dicembre 2010 Sempre ieri, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ha firmato il decreto di nomina di Franco Contarin, Capo della Segreteria del Ministro Zaia, a Commissario Straordinario dell’AGEA, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, con tutti i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria, in sostituzione di Domenico Oriani che ha rassegnato le sue dimissioni lo scorso 26 febbraio.
Il decreto – Il decreto delle quote latte prevede l’aumento del 5 per cento della quota nazionale di produzione del latte frutto del regolamento europeo del 17 marzo 2008 (piu’ 210mila tonnellate) e dell’accordo sulla Pac del 20 novembre del 2008 (piu’ 547mila) per un totale di 758mila tonnellate. Per accedere all’assegnazione delle quote, le aziende splafonatrici (aziende che nel 2007/2008 abbiano prodotto piu’ della propria quota e che siano ancora in produzione) dovranno mettersi in regola, fissare una rateizzazione del debito a tassi di mercato e rinunciare ai contenziosi. I produttori potranno rateizzare i debiti, di importo non inferiore ai 25mila euro, accumulati fino al 31 marzo del 2009. E’ nominato un commissario straordinario che, avvalendosi dell’Agea, assegni le quote disponibili, definisce le modalita’ di applicazione della rateizzazione, decide entro tre mesi l’accoglimento delle richieste di rateizzazione.
Il Fondo – Il decreto prevede anche un fondo da 45 milioni. Gli agricoltori che hanno acquistato quote latte potranno beneficiare di 45 milioni di euro per l’accesso al credito.