SOS cinipide del castagno. A Firenze convegno nazionale

Gli effetti della diffusione del Cinipide galligeno del castagno sul territorio nazionale. Sarà questo il tema del convegno nazionale organizzato da Regione Toscana e Arsia, in collaborazione con l’Associazione Città del Castagno, in programma per lunedì 20 aprile 2009 (inizio ore 9.30) al Palazzo dei Congressi di Firenze (Piazza Adua, 1).

I lavori – Il convegno, aperto dal Presidente della Giunta regionale della Toscana, Claudio Martini, si articola in due sessioni di cui la prima, la mattina, coordinata dal Direttore Arsia Maria Grazia Mammuccini sul “Monitoraggio, metodi di lotta e contenimento” e la seconda, nel pomeriggio, coordinata da Luigi Vezzalini dell’Associazione Città del Castagno dal titolo “Sostegno e valorizzazione del settore castanicolo”.  Il convegno si pone l’obiettivo di creare un momento di discussione e confronto sulle iniziative fin ad oggi adottate a livello nazionale, in relazione alla comparsa e alla diffusione di questo patogeno che può mettere seriamente a rischio la castanicoltura italiana.  

Programma –  9.30 Apertura lavori – Claudio Martini – Presidente della Regione Toscana. I SESSIONE: Monitoraggio, metodi di lotta e contenimento, coordina Maria Grazia Mammuccini – Direttore ARSIA. Interventi: Lotta biologica a Dryocosmus kuriphilus attraverso l’introduzione del parassitoide Torymus sinensis: potenzialità e aspetti critici, Alberto Alma – Università di Torino; Problematiche di controllo e gestione del materiale vivaistico, Maurizio De Santis – Servizio Fitosanitario MIPAAF – Roma. La situazione in Piemonte a sette anni dalla prima segnalazione di Dryocosmus kuriphilus: problemi e prospettive, Giovanni Bosio – Servizio Fitosanitario Regione Piemonte; Valutazione della resistenza varietale in castagno, Roberto Botta – Università di Torino. Diffusione del Cinipide nel Lazio e prove di controllo, Giovanna Sinatra – Servizio Fitosanitario Regione Lazio e Bruno Paparatti – Università della Tuscia; Monitoraggio e analisi previsionale della diffusione del Cinipide in Toscana,  Alessandro Guidotti – ARSIA – Servizio META, Riziero Tiberi – Università di Firenze e Carlo Campani – ARPAT Toscana; Monitoraggio e controllo ecosostenibile del Cinipide in Campania, Emilio Guerrieri – CNR-IPP Istituto Protezione Piante, Portici (NA).Strategie di protezione delle aree castanicole produttive, Pio Federico Roversi – CRA-ABP Agrobiologia e Pedologia, Firenze.
II SESSIONE: Sostegno e valorizzazione del settore castanicolo,coordina Luigi Vezzalini – Associazione Città del Castagno. Interventi: impatto della diffusione del Cinipide sulla filiera castanicola Carlo Pirazzoli – Università di Bologna. Valorizzazione del settore castanicolo: l’esperienza dei progetti LEADER, Giovanni Alessandri – AssoGal Toscana. Il Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, quale riferimento per gli attori della filiera, Elvio Bellini – Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, Marradi (FI). Il sostegno del PSR: esperienze della Provincia Autonoma di Trento, Tiziano Mellarini – Provincia Autonoma di Trento. Il sostegno del PSR: esperienze in regione Toscana, Giovanni Filiani – Regione Toscana. Strumenti e politiche per il contenimento della diffusione del Cinipide e la valorizzazione della castanicoltura,  Giuseppe Blasi – MIPAAF, Roma. Conclusioni: Romano Veroli – Presidente Associazione Città del Castagno.

 

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