Positiva l’intesa fra Regione Toscana e Comune di Pescia che stabilisce un percorso per il definitivo passaggio di proprietà del Centro del Commercializzazione dei Fiori. Adesso – sottolinea la Cia Toscana – è necessario che il Comune costruisca un progetto di gestione concertato con il sistema locale della rappresentanza dei produttori e di tutti gli operatori. Così la Cia regionale commenta la firma del protocollo d’intesa fra la Regione e il Comune di Pescia che è avvenuto nei giorni scorsi a Firenze nella sede della presidenza della Regione.
L’intervento del presidente Cia Toscana – “Il protocollo d’intesa – afferma Giordano Pascucci, assegna sei mesi di tempo al comune di Pescia per la presentare di un progetto di gestione della struttura e ciò va fatto con la partecipazione e il consenso dei produttori del mercato e di tutti gli operatori. Inoltre – aggiunge -, già nei mesi scorsi avevamo dato la nostra disponibilità a ragionare su un utilizzo multifunzionale della struttura, che avesse le caratteristiche di una valorizzazione della floricoltura inserita nell’economia del comprensorio della Valdinevole. E’ stato importante che a fronte delle difficoltà in cui versava la gestione passata, con un’opportuna forma di commissariamento, si sia garantito il servizio pubblico e quindi i servizi di mercato a cui i floricoltori fanno riferimento ogni giorno. Ora – prosegue Pascucci – si pone con forza il tema della prospettiva, che noi vediamo nella riconferma del ruolo della struttura come punto di riferimento della commercializzazione dei prodotti floricoli, inserita nell’ottica del Distretto Floricolo Lucca Pistoia, mentre vanno perseguite tutte le iniziative, conclude Pascucci, finalizzate al reperimento delle risorse finanziarie per la messa a norma e l’ammodernamento della struttura, ma soprattutto per la dotazione di strumenti e tecnologie al servizio dei floricoltori.”
La novità – Con il protocollo che regolamenta i reciproci rapporti fra Regione Toscana e Comune di Pescia, si aprono possibili nuove forme per l’utilizzo del Comicent. Entro sei mesi, il Comune di Pescia dovrà presentare alla Regione “una o più possibili proposte operative” individuando soluzioni alternative, anche in via temporanea, per l’esercizio del servizio pubblico di mercato dei fiori. Il Comune dovrà adottare piani attuativi, in particolare sotto il profilo urbanistico, congruenti con le proposte operative di valorizzazione del Comicent. Da parte sua la Regione Toscana si impegna a valutare la documentazione presentata dal Comune nonché a procedere – in caso di valutazione positiva – a trasferire la proprietà del complesso al Comune, più risorse finanziarie anche aggiuntive.