E’ stata presentata a Roma, presso la sede dell’Ordine nazionale dei giornalisti, la XII edizione del Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, dal titolo “La professione del dottore agronomo e del dottore forestale tra globalizzazione e identità”. Sarà questo il tema al centro del XII congresso nazionale, nell’ottantesimo anno dalla costituzione del Consiglio, in programma a Reggio Calabria dall’8 al 10 luglio. Un’occasione di confronto per stimolare una profonda riflessione sulla professione, sulle scelte tecniche, progettuali e pianificatorie che molti agronomi e forestali sono chiamati a compiere nel corso della propria attività.
I temi del Congresso – "Gli obiettivi di una professione devono convergere in un progetto Paese – ha spiegato il Presidente del Conaf Andrea Sisti -. Il Congresso è uno dei momenti in cui la categoria si confronta al proprio interno e dal proprio interno si proietta verso la società Questa è una professione che ha visto l’evolversi di tecnici specialisti del settore rurale in professionisti certificatori degli alimenti per la tutela del consumatore, in progettisti e pianificatori del paesaggio, in tecnici attenti ai problemi ambientali e tutela della salute pubblica". Tra gli argomenti che saranno affrontati al congresso – come ha ricordato la vicepresidente Conaf Rosanna Zari, “il rapporto tra paesaggio, prodotti di qualità e turismo, al centro della tavola rotonda prevista per giovedì 9 luglio”. Le quattro tesi congressuali saranno invece: percorsi formativi tra università e professione, sicurezza e qualità alimentare, credito alle imprese, identità del paesaggio. Questi identificano quattro temi professionali di grande attualità e di grande importanza per la società, dalla loro discussione emergerà il punto di vista della categoria come utile contributo per lo sviluppo del Paese. "Mi auguro – ha concluso il presidente Sisti – che lo svolgimento delle tesi congressuali dia un contributo di riflessione utile all’intera categoria, consentendoci di esercitare al meglio la nostra professione, al servizio dei cittadini e del Paese". "Dopo sei anni torna il congresso del Conaf con delegati e partecipanti da ogni parte d’Italia – ha proseguito Rosanna Zari, vice presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali – La grande partecipazione e adesione dimostra che la nostra professione è sempre più centrale e dinamica rispetto alle esigenze della società".
Interventi – Il segretario del Conaf Riccardo Pisanti, ha ricordato alla stampa i numeri del Congresso che si terrà in riva allo stretto: addetti ai lavori, agronomi e forestali, istituzioni, stampa specializzata. Il consigliere nazionale Cosimo Coretti ha invece anticipato quali saranno i temi principali della tesi congressuale che lo vedrà in qualità di coordinatore “Sicurezza e qualità alimentare: la certificazione a tutela del consumatore”. “Si tratta di un tema quanto mai attuale – ha affermato Coretti – per la categoria, il mondo dell’agricoltura e i consumatori. In questa fase si vede un quadro normativo favorevole”, ricordando le metodologie dei controlli che devono essere qualificati e puntuali sull’intera filiera. All’appuntamento ha partecipato il responsabile del Dipartimento Sviluppo Economico e Rurale del Mipaaf Giuseppe Nezzo, fra l’altro dottore agronomo, che ha sottolineato quanto sia fondamentale la figura professionale dell’agronomo e forestale in Italia, per molteplici settori, e la piena condivisione del Ministero di via XX Settembre con l’operato del Conaf.