Il Ministro dell’Interno Roberto Maroni ha autorizzato l’accordo fra la Prefettura di Reggio Calabria e il Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Il via libera del Ministero è giunto proprio in occasione dell’inaugurazione del XII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, che si apre oggi, 8 luglio (fino al 10 luglio), a Reggio Calabria. E già venerdì 10 luglio, ore 10.30, presso la Prefettura di Reggio Calabria verranno apposte le firme del Prefetto reggino Francesco Musolino e del presidente Conaf Andrea Sisti sul protocollo di collaborazione.
Agronomi al servizio della società – “Esprimo grande soddisfazione – commenta il presidente Sisti – per la pronta autorizzazione del Ministro Maroni, che si è dimostrato sensibile e attento alla nostra proposta di collaborazione, resa possibile grazie alla brillante intuizione del Prefetto Musolino. Con la firma del protocollo, si avvia un importante percorso per i dottori agronomi e dottori forestali al servizio della società civile”.
Il protocollo – La finalità del protocollo è appunto quella di utilizzare al meglio le competenze professionali della categoria degli agronomi e forestali per le esigenze della Prefettura stessa, con particolare riferimento alla gestione dei beni confiscati alla malavita organizzata.