Più opportunità per gli agricoltori toscani e nuovi spazi nei mercati locali per i produttori agricoli. Questo il senso della modifica dell’articolo 38 del Codice del Commercio approvata ieri dal Consiglio Regionale secondo la quale i Comuni dovranno prevedere delle aree ad hoc nei mercati locali per gli agricoltori del territorio. E’ questa, quindi, l’importante novità del Codice del Commercio regionale che recepisce l’iniziativa legislativa del consigliere del Pd Nicola Danti che aveva presentato una proposta di legge per accorciare la filiera alimentare.
Nel dettaglio – "Con questo provvedimento – spiega Danti – si avvicinano i consumatori ai produttori e si dà maggiore importanza ai prodotti locali. Ora tocca ai Comuni garantire gli spazi agli agricoltori toscani. L’obiettivo dell’accorciamento della filiera alimentare è da tempo al centro dell’iniziativa delle diverse istituzioni, dall’Unione europea alla Regione. Così – continua il consigliere del Pd – rendiamo più fattiva ed estesa questa possibilità introducendo un obbligo per i comuni a stabilire preventivamente uno spazio "congruo" di posti nei mercati per gli imprenditori agricoli del territorio che esercitano la vendita diretta". "Grazie a questa novità – conclude Danti – può nascere un proficuo rapporto con i piccoli imprenditori agroalimentari toscani, con sempre di più nei nostri mercati banchi di frutta, ortaggi e formaggi di ottima qualità, a minor prezzo e con minore impatto ambientale visto che non saranno trasportati su e giù per la penisola".