“L’olivicoltura toscana: come cambia il modello produttivo”, è questo il titolo del convegno regionale in programma martedì 21 luglio (inizio ore 9.30), che si svolgerà presso la sede OTA (Olivicoltori Toscani associati), in località Cerbaia, Scandicci (Fi – via Empolese 20/a). Il convegno rappresenta l’evento conclusivo del progetto di ricerca MATEO (Modelli tecnici ed economici per la riduzione dei costi nelle realtà olivicole della Toscana) che nel corso di un quadriennio ha affrontato il problema dei costi di produzione per l’olivicoltura toscana.
Il direttore Arsia – "La paralisi strutturale del settore olivicolo – anticipa Maria Grazia Mammuccini, direttore Arsia – impone un rinnovamento che tenga conto della necessità di coniugare tradizione ed innovazione in un “modello produttivo toscano” che non può prescindere dai valori della qualità, tipicità, legame con il territorio e la sua cultura". Partendo dai risultati del progetto MATEO sarà possibile valutare quali scenari sono ipotizzabili nel breve e medio termine, indicando le azioni da intraprendere per orientare il sistema olivicolo verso produzioni competitive e di qualità, e per sostenere e dare soluzioni di ottimizzazione tecnica e tecnologica a quelle coltivazioni che rivestono in Toscana un importante ruolo paesaggistico, elemento che deve continuare ad essere parte caratterizzante del “modello di sviluppo sostenibile toscano”. Il progetto realizzato grazie ad un bando di ricerca promosso da Arsia nel 2005 "si è occupato – aggiunge Mammuccini – di proporre modelli organizzativi di gestione dell’oliveto, con particolare riguardo alle operazioni di potatura e di raccolta, introducendo innovazioni relative alla meccanizzazione in aziende diverse per tipologia di impianto olivicolo, territorio, e capacità economica di investimento".
Tavola rotonda – Nel pomeriggio si terrà invece una tavola rotonda sul tema “Olivicolture di Toscana: la loro importanza, gli interventi urgenti, i progetti futuri”. Alla tavola rotonda è prevista la presenza del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini oltre a rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole, delle Associazioni dei Produttori olivicoli, delle Organizzazioni della Cooperazione Agricola e del Mondo scientifico toscano. La tavola rotonda, prendendo spunto dai risultati del progetto MATEO, vuole rappresentare un momento di riflessione e di condivisione sulle prospettive e sugli interventi da attivare per il settore olivicolo ed oleario in Toscana.
Il programma – APERTURA DEI LAVORI (ore 9.30) – Presiede e coordina Maria Grazia MAMMUCCINI – Direttore ARSIA Saluti: Pietro ROSELLI, Ass. Agricoltura Amministrazione Prov. Fi; Massimo PEZZANO, Vice Presidente CCIAA Firenze; Sandro PICCINI, Presidente OTA. RELAZIONI (ore 10.15): Il progetto MATEO – Giampiero CRESTI – OTA (coordinatore del progetto), Marco TOMA – ARSIA; Soluzioni tecniche di gestione degli oliveti toscani – Riccardo GUCCI – DCDSL UNIPI (partner); L’evoluzione delle tecnologie per l’olivicoltura toscana: il caso della raccolta – Marco VIERI – DIAF UNIFI (responsabile scientifico), Giampiero STRADA – RIDING srl (partner); Modelli tecnico economici per l’olivicoltura toscana – Roberto POLIDORI – DEART UNIFI (partner). INTERVENTI PROGRAMMATI (ore 11.50): Tutela del paesaggio rurale: il caso degli oliveti – Luigi OMODEI ZORINI – Accademia dei Georgofili; Il contributo della ricerca per le aziende olivicole – Filippo LEGNAIOLI – produttore. BRIEFING CON LA STAMPA (ore 12.30) del Presidente della Giunta Regionale Toscana Claudio Martini, Prof. Franco Scaramuzzi, Presidente Accademia dei Georgofili, Giampiero Cresti – OTA e Prof. Marco Vieri – DIAF – UNIFI. Buffet (ore 13). Ripresa dei lavori (14,30): Visita guidata all’esposizione di tecniche e tecnologie innovative per l’olivicoltura e dei casi di successo del Progetto MATEO. TAVOLA ROTONDA (15.30): Olivicolture di Toscana: la loro importanza, gli interventi urgenti, i progetti futuri. I lavori della tavola rotonda saranno introdotti dal Presidente della Giunta Regionale Toscana Claudio Martini; moderatore:
Franco Poggianti (giornalista di RAI3 nazionale). Interventi di: Giordano Pascucci – CIA, Massimo Neri – COLDIRETTI, Francesco Miari Fulcis – CONFAGRICOLTURA, Claudio Di Rollo – CNO, Ranieri Filo della Torre – UNAPROL, Luca Birga – FEDAGRI – Lega Coop Agroalimentare, Marcello Dragoni – Consorzio dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP, Franco Scaramuzzi – Accademia dei Georgofili, Oliviero Toscani – Fotografo e produttore olivicolo. Conclusione dei lavori (ore 17.30).
