“Inserire il fagiolo di Sarconi e gli altri prodotti tipici di qualità dell’area nel marchio ombrello del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, mettere in rete le sagre enogastronomiche lucane per valorizzare prodotti e territorio, potenziare le tante attività agrituristiche”. E’ quanto dichiarato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, a margine della cerimonia di inaugurazione della Sagra del fagiolo Igp di Sarconi. Alla manifestazione, giunta alla 28° edizione, ha preso parte il presidente della Regione, Vito De Filippo oltre ad amministratori regionali, provinciali e locali.
“Ai primi di settembre – ha fatto presente Viti- inviterò il Commissario del Parco nazionale della Val D’Agri, Domenico Totaro, il direttore dell’Apt, Gianpiero Perri, i sindaci e gli altri i soggetti pubblici e privati che operano nell’area a predisporre insieme una strategia integrata, già discussa con il presidente De Filippo, finalizzata a concertare linee di azione che mettono insieme i settori rurale e quello turistico”.
Fagiolo Igp – L’assessore Viti ha quindi evidenziato come intorno al fagiolo di Sarconi, prodotto Igp da 13 anni, sia andata crescendo l’attenzione anche per merito delle azioni messe in atto dal Comune, dall’Alsia, Comunità Montana Alto Agri, Gruppo di azione locale, Pro-Loco e Consorzio di tutela che hanno collaborato nell’opera di valorizzazione degli ecotipi del prezioso prodotto. L’esponente del Governo lucano ha quindi sottolineato che la Regione sta seguendo una politica tesa ad accrescere l’associazionismo perché possano essere sviluppare le filiere, fare massa critica e presentarsi in maniera sempre più competitiva sui mercati. A tal fine ha annunciato che nelle prossime settimane sarà emanato un ulteriore bando del Psr (Piano di sviluppo rurale) 2007-2013 che riguarderà proprio la promozione delle filiere.