Il Canada apre le frontiere ai salumi italiani

Dal 1° settembre si concretizza l’ampliamento di gamma dei salumi italiani esportabili in Canada. Prodotti rinomati quali culatelli, coppe, pancette, salami, ottenuti con carni suine italiane e stagionati 90 giorni potranno  essere degustati dai consumatori canadesi.

Export – Questo significativo risultato è frutto della conclusione delle trattative a fine luglio tra la Commissione europea e la Canadian Food Inspection Agency (CFIA) che hanno finalmente portato al riconoscimento di una effettiva equivalenza delle rispettive normative. In questo ambito, grazie all’azione intrapresa dal nostro Ministero della Salute, l’Italia ha potuto beneficiare di una pressoché totale liberalizzazione dei prodotti di salumeria esportabili. Ai prosciutti tipici (Parma e San Daniele) e ai prodotti di salumeria cotti (mortadella, prosciutti cotti) già esportabili grazie a precedenti accordi, si sono aggiunti i prodotti di salumeria  ottenuti con carni suine italiane e stagionati per almeno 90 giorni. Si incrementa in questo modo l’offerta dei nostri prodotti su un’area strategica quale quella del continente nord americano e in particolare su  un mercato dove i salumi italiani sono già conosciuti ed apprezzati.

Soddisfazione – “Si tratta di un risultato molto importante – ha commentato il Presidente di ASS.I.CA. Francesco Pizzagalli. L’ampliamento dell’offerta di salumi realizzata sul mercato canadese, arriva in un momento particolare della nostra economia in cui si avverte la necessità di esportare sempre di più la salumeria italiana nel mondo. La libera circolazione dei nostri prodotti in ambito internazionale, al di là dell’Unione Europea, si conferma infatti, come uno dei principali obbiettivi della nostra Associazione, che sta tra l’altro, promuovendo iniziative analoghe sul mercato statunitense”.

Condivisione – “ASS.I.CA. ha fortemente lavorato in stretta collaborazione con le nostre Istituzioni e in particolare con il Ministero della Salute per il raggiungimento di questo obiettivo. Questa è una tappa importante di un percorso intrapreso con le Istituzioni, con cui si condividono da tempo le strategie per lo sviluppo del nostro settore sui mercati internazionali” ha concluso il Presidente Pizzagalli.

ASS.I.CA. – Associazione Industriali delle Carni – L’ASS.I.CA., Associazione Industriali delle Carni, è l’organizzazione nazionale di categoria che, nell’ambito della Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine. Nel quadro delle proprie finalità istituzionali, l’attività dell’ASS.I.CA. copre diversi ambiti, tra cui la definizione di una politica economica settoriale, l’informazione e il servizio di assistenza ai 209 associati in campo economico/commerciale, sanitario, tecnico normativo, legale e sindacale. Competenza, attitudine collaborativa e affidabilità professionale sono garantite dalla partecipazione a diverse organizzazioni associative, sia a livello nazionale che comunitario. Infatti, sin dalla sua costituzione, nel 1946, l’ASS.I.CA. si è sempre contraddistinta per il forte spirito associativo come testimonia la sua qualità di socio di Confindustria, a cui ha voluto aderire sin dalla nascita, di Federalimentare, Federazione italiana delle Industrie Alimentari, di cui è socio fondatore, del Clitravi, Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle industrie di trasformazione della carne, che ha contribuito a fondare nel 1957.

 

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