Con la fine della mezzadria e con il conseguente abbandono di tante case coloniche, anche nel territorio senese molti tipi di alberi da frutto sono stati abbandonati a se stessi, perché non corrispondenti alle esigenze del mercato moderno orientato verso una forte selezione delle varietà coltivabili.
Il progetto – In ragione di ciò, l’assessorato all’Agricoltura della Provincia, a partire dal 2007, ha dato vita ad uno specifico progetto, proprio con l’obiettivo di limitare la continua scomparsa di specie e varietà frutticole autoctone del nostro territorio. Il progetto si sta sviluppando con la collaborazione del Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell’Università di Firenze e dell’Agenzia regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione nel Settore agricolo forestale (Arsia). Il lavoro di ricerca è stato svolto attraverso una prima indagine di tipo storico-bibliografico rivolta a conoscere le varietà coltivate in passato nel territorio provinciale e con un censimento dei vecchi fruttiferi. Di ciascuna pianta rintracciata è stata condotta un’analisi pomologica, in modo da verificarne le caratteristiche morfologiche ed organolettiche. Le varietà di maggiore interesse sono state quindi sottoposte all’esame di una commissione tecnico scientifica, presso l’Arsia, per valutarne l’iscrivibilità al Repertorio Regionale delle risorse genetiche autoctone delle razze e varietà locali toscane, così come previsto dalla legge regionale 64/2004. Ben 22 le varietà proposte alla commissione e da questa riconosciute di indubbio interesse ed a rischio di estinzione. Tra le piante individuate si trovano un albicocco, due mandorli, undici meli, due ciliegi, cinque peri ed un pesco, rintracciati nei comuni di Castelnuovo Berardenga, Monticiano, Radicondoli, Poggibonsi e Siena. Alcune delle piante entrate a far parte del Repertorio regionale sono state riprodotte presso il Vivaio Provinciale “Il Campino” che verrà iscritto come Banca regionale del Germoplasma al fine di garantire la conservazione ex situ delle risorse genetiche autoctone regionali. Si prevede che in futuro le piante da frutto iscritte al Repertorio possano essere distribuite nel territorio provinciale.
Info utili – Coloro che a questo proposito volessero ulteriori informazioni possono rivolgersi al Servizio Bonifica, Forestazione e Progetti Speciali Zootecnia della Provincia con sede a Siena in via Massetana Romana, 106. Sono referenti del progetto Luciano Paggetti (tel. 0577/241634, e-mail: paggetti@provincia.siena.it) e Niccolò Lapi (tel. 0577/241641, e-mail: n.lapi@provincia.siena.it