Napoli chiama il Trentino: la Città del Gusto apre le porte ai produttori di TRENTODOC ad un grande incontro degustazione che scoprirà le infinite sfumature delle bollicine trentine in abbinamento alla cucina partenopea. Un matrimonio insolito quanto gustoso, all’insegna della qualità, della leggerezza, dell’allegria. Perdersi nei riflessi d’oro e ammirare il fitto perlage è solo il preludio: quello di TRENTODOC è un abbraccio delicato. Un gusto nuovo, con fragranze che solo la terra trentina può regalare. Vaniglia, albicocca, frutti esotici, nocciole e poi ancora pane appena sfornato, mela golden, cioccolato bianco e gelsomino… ecco solo alcuni dei sentori che si possono scoprire gustando TRENTODOC. Un’infinità di note, trama sottile, un capolavoro assoluto del gusto.
Il programma della serata, 5 ottobre (Napoli, Città del Gusto):
Ore 18.00 – 19.30 – Seminario di degustazione TRENTODOC rivolto ad operatori e stampa di settore, condotto da Daniele Cernilli, direttore responsabile editoriale Gambero Rosso ed Enrico Paternoster, winemaker trentino. In degustazione 10 importanti riserve TRENTODOC: per un bere importante, ricco di piacevolezza, per lasciare andare i sensi, alla scoperta di evoluzioni inaspettate. In questo caso la bottiglia si presta anche ad essere sorseggiata lentamente anche da sola, al di là dei pasti.>
(Ingresso riservato su prenotazione)
Dalle ore 20.00 alle 24.00 – Grande festa-degustazione: vini trentini e cucina partenopea. I produttori trentini sono orgogliosi di far degustare l’eccellenza TRENTODOC, simbolo del territorio. Alfonso Caputo della Taverna del Capitano di Nerano e il trentino Cristian Bertol del ristorante Orso Grigio di Ronzone, vincitore del torneo alla prova del cuoco Rai Uno anno 2009, delizieranno gli ospiti con un menu a quattro mani. (Ingresso aperto al pubblico 12,00 a persona)
I protagonisti – Viticoltori da secoli, famiglie che seguono antiche tradizioni, ma pure giovani appassionati alla vite; grandi maison apprezzate in tutto il mondo e piccole e ferventi realtà artigianali: sono questi gli spumantisti presenti a Napoli il 5 ottobre. Ventisette realtà aziendali, ventisette modi di fare metodo classico, trentanove etichette, un’unica terra: il Trentino.