“Nell’incontro di oggi ho potuto riscontrare un clima di forte collaborazione e la volontà di tutti di affrontare e discutere i problemi. L’agricoltura attraversa un momento non facile, ma la visione imprenditoriale che hanno dimostrato gli assessori è un ottimo punto di partenza per affrontare i diversi aspetti della crisi che attraversa il settore.” Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato l’incontro con gli Assessori regionali all’Agricoltura che si è svolto oggi al Ministero. Nel tavolo con gli assessori si sono affrontati i principali temi riguardanti il settore agricolo e le possibili misure da concertare per affrontare la crisi.
Emorragia dei consumi – “Questa è una fase difficile per tutti i settori dell’economia, stiamo assistendo a una vera e propria emorragia dei consumi. L’agricoltura, come gli altri comparti, si raffronta con il mercato e risente gli effetti di questa fase complessa: latte, ortofrutta, cereali sono alcuni dei comparti che oggi segnano un crollo dei prezzi pagati agli agricoltori per le loro produzioni". “Tra le misure discusse oggi con gli assessori per fronteggiare la crisi – ha detto ancora il Ministro –, una tra le più importanti è quella che riguarda un pacchetto finanziario per facilitare l’accesso al credito per gli agricoltori. Questa mi sembra la strada giusta per agganciare la ripresa". “Questo esecutivo – ricorda Zaia – per ridurre la spesa pubblica, e rispettare il patto con gli elettori, ha tagliato le risorse a tutti i Ministeri indistintamente, in modo da recuperare quei 34 miliardi di euro necessari a risanare i conti dello Stato. Per quel che riguarda il Ministero dell’Agricoltura, questi tagli hanno significato una riduzione del budget del 48%: ciò significa che siamo passati da 1700 milioni di euro a disposizione a 1100 milioni”.
La disponibilità di Berlusconi – Il Ministro Zaia è intervenuto anche sul Fondo di Solidarietà Nazionale: “Ho l’impegno formale da parte del Presidente del Consiglio, e se Silvio Berlusconi mi ha dato la sua disponibilità non vedo perché dubitarne. Non è una partita da poco, perché si tratta di reperire 90 milioni di euro dello scorso anno, oltre ai 230 milioni dell’anno corrente, per un totale di circa 320 milioni di euro”. “Per quel che riguarda i Fondi Fas, invece, sono stati distribuiti in maniera oculata per affrontare alcune priorità del Paese: disoccupazione, misure anticrisi e infrastrutture". “Voglio comunque rassicurare gli allevatori: il fondo a sostegno alle imprese colpite dalla crisi del settore lattiero caseario c’è, ed è pari a 45 milioni di euro". “Per quel che riguarda il settore lattiero caseario – conclude Zaia – martedì a Parigi abbiamo un importante incontro con il Ministro francese, Bruno Le Maire, che rafforzerà ulteriormente l’asse italo-francese e ci permetterà di raggiungere in Europa i risultati sperati, a partire dall’ammasso privato dei formaggi.”