Aumento di tre volte superiore all’inflazione media tendenziale per i prezzi degli alimentari. È questo l’allarme lanciato da Coldiretti, che in una nota stampa, sottolinea come a fronte della drastica riduzione dei prezzi agricoli alla produzione, non siano diminuiti i prezzi al consumo degli alimentari. Addirittura i prezzi sarebbero aumentati dello 0,7 per cento, rispetto alla media tendenziale dello 0,2 per cento rilevato dall’Istat a settembre 2009. In altre parole, i consumatori italiani non hanno potuto beneficiare della forte riduzione dei prezzi agricoli, che rischia invece – sottolinea Coldiretti – di provocare l’abbandono delle campagne, con il crollo delle quotazioni alla produzione, calate nell’ultimo anno secondo i dati Ismea, del 26 per cento per i cereali, del 22 per cento per la frutta, del 18 per cento per il vino, del 13 per cento per gli ortaggi e del 12 per cento per la carne suina.
IX Forum dell’agricoltura – Di inflazione e di Made in Italy, si parla nel nono Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione, organizzato da Coldiretti con la collaborazione dello studio Ambrosetti a Villa d’Este a Cernobbio, sul lago di Como. I lavori sono stati aperti dal presidente della Coldiretti Sergio Marini e dal presidente dell’Swg Roberto Weber con la presentazione della prima indagine sui valori del Made in Italy e sul contributo alla ripresa economica con i tempi, le priorità, le aspettative e le opinioni degli italiani. Il Forum alimentare di Cernobbio vede la partecipazione di relatori istituzionali come Antonio Tajani, vice presidente della Commissione europea e Roberto Formigoni Governatore della Lombardia, ai quali seguono gli interventi di Gianni Alemanno – Sindaco di Roma e di Luca Zaia Ministro delle Politiche Agricole.
Giornata mondiale dell’alimentazione – Il Forum si apre in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, scelta proprio in ricordo del 16 ottobre 1945, data di fondazione della FAO. I principali argomenti affrontati, anche in considerazione della giornata promossa dalla FAO, sono le prospettive dell’economia, la sfida della sicurezza alimentare con particolare riferimento alla fame di terra nel mondo ed in Italia, con l’impatto sulla stabilità del territorio a causa della perdita di terreni agricoli, ma anche la svolta verde dell’amministrazione Obama e le forme innovative di vendita con l’esperienza dei greenmarket di New York. Su questi ultimi temi ci sono stati gli interventi, di Neil Hamilton ispiratore della politica agroalimentare dell’Amministrazione Obama, dell’editorialista Federico Rampini, di David Hallam – Trade and Market Division della Fao, di Hernando de Soto – Presidente Istituto Libertà e Democrazia del Peru’, degli economisti Andrea Boltho, Fedele De Novellis, Donato Romano e Angelo Frascarelli.