“Sono molto soddisfatto che il Comitato sviluppo rurale della Commissione europea abbia approvato, nella seduta di oggi, i Programmi di sviluppo rurale (Psr) delle Regioni Sardegna e Toscana, modificati per tener conto delle recenti riforme riguardanti la Politica agricola comune (Pac) e la strategia europea anticrisi.” Con queste parole il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia, commenta l’approvazione dei Psr che rende pienamente disponibili altri fondi cossi divisi: 37 milioni di fondi pubblici per la Toscana e 39 milioni per la Sardegna. “I fondi – come ha spiegato il Ministro Zaia – saranno utilizzati, principalmente, per attuare le cosiddette “nuove sfide” dello sviluppo rurale: misure di accompagnamento alla ristrutturazione del settore lattiero-caseario, sviluppo energie rinnovabili, tutela della biodiversità, mitigazione dei cambiamenti climatici, gestione delle acque e diffusione della connessione internet a banda larga nelle aree rurali.”
Sardegna – In particolare la Sardegna concentrerà la maggior parte delle proprie risorse aggiuntive (circa 12 milioni di euro) per interventi finalizzati al miglioramento e alla modernizzazione delle infrastrutture irrigue e per misure atte a favorire investimenti per la produzione di biogas ed energia da altre fonti rinnovabili (circa 7 milioni di euro). Inoltre, quasi 11 milioni di euro saranno utilizzati per interventi a sostegno della diffusione della banda larga nelle aree rurali della Sardegna.
Toscana – Le risorse finanziarie addizionali della Toscana saranno allocate, principalmente, nelle seguenti priorità: azioni di prevenzione contro gli incendi boschivi e altre calamità naturali legate al cambiamento climatico (circa 8,5 milioni di euro), interventi per la realizzazione e la modernizzazione dei sistemi di distribuzione e conservazione delle acque (circa 9 milioni di euro), interventi infrastrutturali per la diffusione della banda larga (6,6 milioni di euro). In minor misura, saranno realizzati interventi a tutela della biodiversità e per il rilancio della competitività del settore lattiero – caseario.
Psr in attuazione – “Apprezziamo molto – ha affermato il Ministro Zaia – la flessibilità che l’Unione Europea dimostra tenendo presente le diverse esigenze dei territori. Ogni Regione è infatti caratterizzata da determinate peculiarità e necessità e potrà utilizzare queste risorse per attuare la propria strategia in materia di agricoltura e sviluppo rurale. I programmi delle altre Regioni – ha concluso Zaia – sono in fase di esame da parte della Commissione europea e saranno approvati nei prossimi mesi, in modo da completare il quadro di riforma derivante dall’Health Check della Pac che porterà allo sviluppo rurale italiano un aumento complessivo di risorse pubbliche di oltre 1.156 milioni di euro.”