Bene la semplificazione, la valorizzazione del concetto di prevalenza agricola, il riconoscimento della multifunzionalità del settore e il potenziamento dei controlli volti a tutelare gli imprenditori agricoli. Sono queste le ragioni che hanno spinto Terranostra Toscana a esprimere un parere del tutto positivo sulla proposta di legge presentata e approvata dalla giunta regionale, attualmente in discussione in Commissione Agricoltura, prima di concludere il suo iter in consiglio: una proposta di legge che raccoglie gran parte delle richieste avanzate da Coldiretti, per offrire maggiore opportunità alle imprese toscane, eliminare gli svantaggi competitivi che hanno frenato lo sviluppo multifunzionale dell’attività, gli inutili e pesanti adempimenti burocratici per l’apertura delle aziende e/o la modifica dell’attività.
La massima associazione agrituristica, nel vertice fiorentino dello scorso 28 ottobre, ha deciso di attivarsi per una mobilitazione a sostegno dell’operato di Martini & C. che, in materia di agriturismo, hanno dimostrato la volontà di mettere a punto uno strumento legislativo in grado di rispondere alle necessità delle imprese e ai bisogni espressi dai consumatori, esattamente come richiesto da Coldiretti. “Sosterremo questa proposta di legge, che abbiamo sollecitato con forza, anche con la manifestazione del 27 novembre 2008. La Regione ha saputo interpretare bene le richieste avanzate dalle imprese agrituristiche toscane”, ha detto in chiusura dei lavori, il presidente di Terranostra Toscana Andrea Landini. A un anno di distanza dalla presa della piazza, per contestare l’operato degli amministratori toscani, dunque, la piazza potrebbe diventare il teatro di una iniziativa a sostegno dell’operato della giunta Martini, che ha saputo raccogliere le indicazioni e le necessità delle imprese agrituristiche, rappresentate da Coldiretti.
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