Papa Ratzinger

Sarà un abete rosso certificato Pefc, made in Belgio, quello che giungerà domani in San Pietro per il Natale 2009.

L’albero – Un albero, magnifico esemplare di Picea abies, cresciuto nel cuore della Foresta delle Ardenne, nota anche come Ardenne bleue per il suo patrimonio naturalistico e ambientale, foresta certificata Pefc, per la corretta gestione forestale. Grazie all’attività di Pefc, che nei mesi scorsi ha collaborato con il mondo forestale belga per l’individuazione e selezione della pianta, l’abete è stato donato alla Santa Sede, sempre più sensibile alle tematiche ambientali. L’abete belga, maestoso e vigoroso, è alto 30 metri, con una larghezza della chioma di 7 metri e un peso di 30 tonnellate, arriverà a Roma domani, all’alba di venerdì 4 dicembre, come da tradizione andrà a collocarsi al centro di Piazza San Pietro, e sarà acceso nel pomeriggio del 18 dicembre.

Albero a impatto zero – Ma c’è di più: l’albero di Natale della Santa Sede sarà ad impatto zero. Ovvero l’emissione di CO2 prodotta dal trasporto dell’albero e dall’accensione delle luci, sarà compensato da Pefc Italia con attività di corretta gestione nell’arco alpino italiano, che sarà individuata fra le foreste certificate Pefc."E’ un grande onore per Pefc Italia – sottolinea il segretario generale di Pefc Italia, Antonio Brunori – che al Pontefice Benedetto XVI e alla Santa Sede, venga offerto uno splendido abete rosso certificato Pefc che proviene dalla verdissima Vallonia. E compensare il consumo energetico necessario, cosa che farà Pefc Italia, significa dare un messaggio forte di attenzione e sensibilizzazione rispetto ai temi ambientali ed etici della nostra società".

Appuntamento con la tradizione – La tradizione dell’offrire l’abete natalizio è iniziata nel 1982 con Papa Giovanni Paolo II che, per la prima volta, ebbe in dono da un contadino che lo trasportò fino a Roma sul suo camion un abete proveniente dalle foreste della Polonia.

I numeri di Pefc in Italia – Nell’ultimo anno la certificazione Pefc dei boschi italiani è cresciuta dell’8%, portando la superficie gestita in modo sostenibile a oltre 730mila ettari, che posizionano l’Italia al 18esimo posto nel mondo, con il 9% per cento di boschi e piantagioni certificate (rispetto alla superficie boschiva italiana), in perfetta media internazionale. Sono 270 invece (150 nel 2008) le aziende che in Italia utilizzano legno e carta certificati, portando l’Italia al sesto posto al mondo per numero di aziende certificate Pefc.

 

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