Coldiretti sottolinea che per risparmiare è importante consumare i prodotti locali che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere in tavola. Consumare prodotti locali aiuta oltre che le tasche, anche l’ambiente perché riduce le emissioni di gas ad effetto serra che favoriscono i cambiamenti climatici. In Italia l`80 per cento dei trasporti commerciali avviene su gomma per questo l’aumento dei carburanti pesa notevolmente sui costi della logistica che incidono per quasi un terzo su frutta e verdura. Secondo la Coldiretti in un anno in cui i prezzi dei prodotti agricoli nelle campagne si sono ridotti in media del 13 per cento, l’aumento dei costi di produzione dovuto ai rincari per i trasporti ha pesato sulla competitività delle imprese ma anche sulla spesa alimentare dei consumatori.
Rincari per il succo d’arancia – Oltre alla benzina, vola anche il prezzo del succo di arancia per effetto della straordinaria gelata in Florida che ha costretto il Governatore del “Sunny State” a chiedere lo stato di emergenza per i danni alle coltivazioni di agrumi che stanno seriamente compromettendo i raccolti. Lo afferma sempre la Coldiretti che sottolinea che le quotazioni hanno raggiunto sul mercato future di New York il massimo dagli ultimi due anni. Come nel famoso film "una poltrona per due" con Eddie Murphy, la speculazione, in attesa di un crollo della produzione, si è spostata dai mercati finanziari a quelli delle materie prime agricole facendo balzare in alto il prezzo del prezioso agrume. Considerato che si tratta di un prodotto importato anche in Europa, si tratta di una vicenda che – sostiene la Coldiretti – dovrebbe presto riflettersi anche sul mercato nazionale dove invece le produzioni agrumicole sono in profonda crisi per effetto dei compensi agli agricoltori ben al di sotto dei costi di produzione.
Gli agrumi in Calabria – Una situazione molto grave ha portato il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, a scrivere una lettera all’assessore regionale agricoltura della Regione, Pietro Amato, per presentare un pacchetto di proposte per superare la crisi che sta colpendo pesantemente i produttori agrumicoli della piana di Gioia Tauro. Nella missiva, la Coldiretti “ritiene indispensabile avviare con urgenza l’attivazione di una serie di misure in grado di sostenere la ripresa e il rilancio di questo importante comparto economico della regione”.