“La Vernaccia di San Gimignano è come un’opera d’arte prodotta dal territorio, un prodotto che racchiude in sé la storia, i saperi e le tradizioni di coloro che ci hanno preceduto”. Con queste parole Letizia Cesani, presidente del Consorzio della denominazione della Vernaccia di San Gimignano, per descrivere il vino sangimignanese conosciuto in tutto il mondo. Oggi a San Gimignano, nella Sala Dante del Palazzo Comunale prima, e al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada dopo, si svolge il programma della manifestazione Anteprima della Vernaccia di San Gimignano.
Qual è l’importanza di questa manifestazione?
Quest’evento, giunto ormai alla quinta edizione, ha lo scopo di presentare i prodotti dell’ultima vendemmia. Durante la mattina ci sarà un seminario di approfondimento guidato da Giampaolo Gravina, esperto di vini e vicecuratore della guida I vini d’Italia dell’Espresso. Nella Sala Dante, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale, si terrà uno spazio di conoscenza non solo della nostra Vernaccia di San Gimignano, ma anche di un altro vino bianco della denominazione Pouilly-Fuissè, proveniente dal lembo più meridionale della Borgogna, il Macconais. L’incontro tra questi due vini bianchi ha lo scopo di permettere a noi produttori di ampliare la conoscenza dei vini bianchi nel mondo e di apprendere, grazie alla presenza di tre colleghi francesi, nuove tecniche di produzione. Più che un momento di confronto tra i due vini, preferisco considerarlo un’ottima opportunità per ampliare le proprie conoscenze.
Perché la scelta di presentare l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano nel Museo di Arte contemporanea De Grada?
Questa scelta vuole sottolineare il connubio tra la città e il nostro vino. L’intero programma della manifestazione si svolge all’interno delle mura. Consideriamo il museo e la campagna entrambi contenitori di opere d’arte. Vogliamo intendere l’arte nel senso più ampio del termine. L’arte è la città, il vino, il teatro ma anche l’arte gastronomica. È per questo che il programma di questa manifestazione comprende oltre che uno spettacolo teatrale allestito dalla Liit (Lega italiana improvvisazione teatrale), anche una cena organizzata da vari ristoranti di San Gimignano che presenteranno un piatto ciascuno. Un modo per unire le varie sfaccettature dell’arte di San Gimignano.
Quali sono le caratteristiche della Vernaccia di San Gimignano di quest’anno?
Quest’anno l’uva aveva uno stato sanitario perfetto. Il clima estivo di quest’anno ha reso un vino di grande struttura e con un ottimo grado di salinità, da destinare anche all’invecchiamento nella modalità di Riserva. Possiamo affermare che questa è stata un’ottima annata per la Vernaccia di San Gimignano. Molto probabilmente la vendita al pubblico inizierà alla fine del mese.
La rigidità di questo inverno influenza negativamente la vendemmia del prossimo anno?
In realtà la vite, a differenza dell’ulivo, non ha difficoltà di resistenza alle temperature più rigide. Le nevicate di questo inverno non creeranno particolari danni. Paradossalmente è più sfavorevole un inverno mite. Talvolta le temperature meno rigide possono innescare la germogliazione della pianta, rendendola esposta alle gelate primaverile, molto più pericolose delle brevi nevicate di quest’ultimo mese.