E’ questo il giudizio che una commissione tecnica composta da enologi e degustatori ha assegnato all’annata 2009 del Vino Nobile di Montepulciano dopo aver esaminato i campioni prelevati dalle botti nelle quali ha iniziato il suo percorso di invecchiamento. Una vendemmia a 4 stelle, valutazione vicina all’eccellenza (il voto più alto è 5 stelle), identica a quella attribuita alla vendemmia 2008 quando, nonostante la sfida con il clima, le uve a Montepulciano avevano reagito bene. La cerimonia di assegnazione si è svolta questa mattina, giovedì 18 febbraio, davanti agli oltre 150 giornalisti convenuti da tutto il mondo per conoscere le nuove annate in commercio (il Nobile 2007 e le Riserve 2006, entrambe annate a 5 stelle). “Un’altra grande annata per il nostro vino” – ha affermato il Presidente del Consorzio del Vino Nobile, Federico Carletti. “A Montepulciano i produttori di Vino Nobile hanno ancora una volta saputo dimostrare che saper fare il vino è un’arte: legando questa alla conoscenza e alla tradizione di cui godiamo, il prodotto finale non può che essere di grande qualità e proprio su questa si deve basare il nostro valore aggiunto nei mercati internazionali, sempre più difficili da penetrare. Devo dire che in questi anni siamo riusciti ad abbinare all’eccellenza del prodotto la cultura, la tradizione, la qualità della vita della nostra città affinché i vini possano trasmettere oltre a tutte le emozioni del territorio di origine”.
L’annata 2009 – Deriva da una stagione caratterizzata da un inverno freddo e molto piovoso; infatti, durante i mesi di gennaio e febbraio, le precipitazioni hanno fatto segnare 150 mm di pioggia e si sono registrate temperature molto basse. Il Sangiovese ha raggiunto livelli di maturazione ottimali, in termini di estraibilità del colore e di scomparsa di sentori erbacei, solo a partire dall’ultima decade di settembre, quando il contenuto zuccherino ha toccato livelli medio alti mentre le acidità erano medie o medio basse. Nei giorni successivi questa tendenza si è mantenuta, pertanto i vini ottenuti sono caratterizzati da gradazioni alcoliche alte, acidità al termine delle malo-lattiche medio basse e pH tendenzialmente alti. Il contenuto di polifenoli è medio e i punti di colore anche.
Progetto Fortezza – Presente all’Anteprima il Sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi, che nel salutare i presenti ha ricordato l’importanza del forte legame che intercorre tra il mondo dei produttori di Vino Nobile e l’Amministrazione stessa. «Non è un caso che proprio da poco siano partiti i lavori di restauro di un’importante opera monumentale di Montepulciano, la Fortezza, che proprio grazie a questa collaborazione è stata resa possibile in tempi ancora più brevi del previsto». L’intervento della Fortezza ha un costo complessivo di circa 700.000 Euro, di cui 300.000 a carico del Consorzio, e si dovrebbe concludere entro l’anno. Al termine dei lavori la zona ristrutturata sarà destinata a sede espositiva, a luogo di attività congressuali e potrebbe ospitare già nel 2011 una nuova edizione dell’Anteprima.
Il mercato – Nonostante la crisi dei mercati internazionali nel 2009 sono state immesse in commercio oltre 11milioni di bottiglie tra Nobile e Rosso di Montepulciano. Per il Nobile l’estero rappresenta la percentuale più alta delle destinazioni con il 68% delle bottiglie vendute mentre il 32% è stato destinato al mercato nazionale con Toscana (circa 40 per cento) e Lombardia (circa il 15%) come regioni capofila. L’export in particolare si rivolge ai paesi europei (circa il 70% della quota), dove Germania (28 per cento), e Svizzera (26%) restano i principali mercati, ma crescono le quote destinate a Gran Bretagna (5% nel 2009) e paesi nordici. Si riconferma in forte crescita anche il mercato Usa che nel 2009 ha assorbito il 18% delle esportazioni segnando un +8 per cento rispetto all’anno precedente. Continua la conquista anche per i mercati emergenti dove il Nobile esporta circa il 15% del prodotto in particolare nei paesi asiatici (10 per cento). Il vino a Montepulciano muove una forza lavoro importante considerando che sono oltre mille gli addetti del settore. Oltre a questi vanno considerati gli stagionali e l’indotto generato dal vino (una stima parla del 70% dell’economia mossa dal settore vitivinicolo). Il valore patrimoniale dei vigneti è stimato intorno ai 200milioni di euro mentre il valore della produzione si aggira sui 60milioni di euro all’anno.
Il disciplinare – Tra le principali novità emerse durante l’Anteprima, quella della presentazione da parte del Consorzio della modifica dei disciplinari del Nobile DOCG e del Rosso di Montepulciano DOC. Nel giugno 2008 era stata avviata la procedura di modifica anche del disciplinare del Vin Santo di Montepulciano DOC. Attualmente le pratiche sono all’esame del Comitato Nazionale Vini. Tra le modifiche sostanziali emerge quella della base ampelografica: la percentuale di Sangiovese (denominato a Montepulciano Prugnolo Gentile) rimane invariata (min. 70%, max 100%); aumenta dal 20 al 30% la percentuale utilizzabile dei vitigni complementari (tra cui il Canaiolo) mentre diminuisce dal 10% al 5% (in cinque anni) la percentuale di uve a bacca bianca. Inoltre viene introdotto il controllo da parte degli organi preposti sulle partite che lasciano la zona come “sfuso”.
Anteprima – Anche per quest’anno l’Anteprima del Vino Nobile, giunta alla sedicesima edizione ed organizzata con il supporto della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte nel Palanobile, imponente struttura montata in Piazza Grande, ha fatto segnare un vero e proprio record di presenze. Oltre 2.000 sono stati gli operatori professionali che, nella due giorni loro riservata, sono arrivati a Montepulciano provenienti da tutta Italia. Si sono confermati particolarmente funzionali i pacchetti di ospitalità predisposti dalla Strada del Vino Nobile che ha anche organizzato il concorso riservato alle più belle vetrine a tema vinicolo della città. Tra le novità importanti la collaborazione la Fondazione Musei Senesi, con il Comune e, per la parte organizzativa, con la Pro Loco che ha consentito di aprire per la prima volta ai produttori le sale del Museo Civico – Pinacoteca Crociani. I banchi d’assaggio delle aziende partecipanti all’Anteprima sono stati infatti situati nei tre piani del museo di Montepulciano, tra pitture, sculture, reperti archeologici e altre opere d’arte, nel segno di quella omogeneità ed interazione che a Montepulciano rappresentano la regola.