Il Mercato della Terra di Milano dopo il successo della prima edizione del 12 dicembre 2009, replicherà sabato 20 febbraio, in occasione del carnevale ambrosiano, dalle ore 9 alle 15 presso il Giardini Largo Marinai d’Italia, dove era ospitato l’antico verziere, storico mercato ortofrutticolo cittadino, nei dintorni della Palazzina Liberty. Al mercato contadino, organizzato da Slow Food, partecipano quaranta produttori provenienti principalmente dal Parco Agricolo Sud Milano. Sono inoltre rappresentate le aree agricole di Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Pavia e Varese. Si potranno acquistare prodotti dell’ortofrutta, formaggi, salumi, pane, birra, cibo di strada e molto altro ancora. I visitatori potranno incontrare i casari del Presidio Slow Food del pannerone di Lodi e, come ospiti speciali dalla Sicilia, i produttori del Consorzio“Le Galline Felici”. Sarà possibile acquistare direttamente dai produttori arance rosse siciliane e il pesce della Cooperativa del Golfo di Catania, tra cui anche la masculina da magghia, prodotto tutelato da Slow Food.
Mercato della Terra – Il mercato, storicamente luogo di incontro e scambio, è animato dalle condotte Slow Food della Lombardia che organizzano Laboratori del Gusto per comunicare e sensibilizzare la popolazione sulla qualità dei prodotti agricoli del territorio. Verrà proposto anche uno spazio destinato ai “Tavoli della Convivialità” dedicati agli utenti del mercato che vorranno fare una sosta golosa con i prodotti appena acquistati o semplicemente fare “due chiacchiere da mercato”. Il Mercato della Terra di Milano fa parte del progetto Nutrire Milano, energie per il cambiamento, sostenuto dal Parco Agricolo Sud Milano, dalla Fondazione Cariplo e dal Comune di Milano.
Slow food – Con i Mercati della Terra, Slow Food intende attivare in Italia e nel mondo una rete di mercati contadini. Questo progetto risponde all’esigenza, diventata pressante negli ultimi anni, di riavvicinare i consumatori ai produttori, la tavola alla terra: i consumatori trovano bevande e cibi sani, sicuri e con un’origine chiara, avendo la possibilità di conoscere i produttori e chiedere loro informazioni sui prodotti acquistati; i produttori si assumono direttamente la responsabilità di ciò che vendono e possono raccontare direttamente le caratteristiche dei loro prodotti garantendone qualità, territorialità e stagionalità. Nei Mercati della Terra i prezzi sono equi, trasparenti e motivati: ripagano la fatica di chi lavora e le materie prime necessarie per ottenere un prodotto di qualità, con beneficio di chi acquista senza costi di intermediazione. Le prime esperienze sono partite in Mali e Libano nel 2007 e nel 2008 in Israele, mentre in Italia sono già attivi i mercati di Cairo Montenotte (Sv), Montevarchi (Ar), San Daniele (Ud), San Miniato (Pi), Villa Lagarina (Tn) e Bologna.