Carlo Salvadori, senese e rappresentante degli Agricoltori del Chianti Geografico, è il nuovo presidente di Fedagri Toscana-Confcooperative. L’elezione, avvenuta a Firenze, ha visto la numerosa presenza dei rappresentanti delle cooperative agricole toscane, con la partecipazione del presidente nazionale Maurizio Gardini, e Fabiola Di Loreto, direttore nazionale.
L’associazione – A Fedagri-Confcooperative Toscana aderiscono 145 cooperative agricole, per 23mila soci e un fatturato di 500milioni di euro. Come è emerso dall’assemblea la tipicità e tutela dei prodotti toscana richiedono la necessità di una pubblica amministrazione sempre più efficiente e semplificata.
Salvaguardare il rapporto qualità/prezzo – Salvadori ha parlato del momento di difficoltà che sta attraversando il settore agricolo toscano: "La criticità in cui versa il settore agricolo – ha sottolineato il presidente di Fedagri, Carlo Salvadori – con costi di produzione non più sostenibili e le positive risposte che la cooperazione può offrire per il mantenimento del reddito dei produttori agricoli. Il problema principale – ha spiegato – è che in Toscana si è perso il controllo dell’intera filiera. Bisogna perciò fare maggiore attenzione alla qualità in rapporto al prezzo: non è possibile infatti che ad una qualità alta espressa dalla nostre produzioni corrispondano dei prezzi remunerativi molto bassi per chi produce. Fondamentale il ruolo della cooperazione che può permettere di portare sul mercato maggiori quantità di prodotto, con una più ampia capacità di contrattazione nei confronti della grande distribuzioni e verso il mercato estero. Nuove strategie di cooperazione e una migliore logistica – ha concluso Salvadori – possono essere un’arma vincente per le produzioni toscane, che hanno un’immagine e una qualità riconosciute nel mondo" Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente nazionale Gardini, che si è congratulato con Salvadori per la nomina, ed ha aggiunto che "le imprese cooperative hanno la voglia di crescere e contare di più sul mercato coprendo ogni tipologia di vendita: da quella realizzata nei propri spacci a quella destinata alla grande distribuzione e all’esportazione".