Anche la pizza è a km zero. La novità arriva dal Veneto, a Cessalto,dove due fratelli, gestori di una pizzeria in tempi non sospetti hanno voluto proporre una pizza regionale, realizzata con farina, pomodori, formaggio e ortaggi prodotti nel Veneto. Il risultato e’ un menu di pizze non standardizzate ma che ogni mese cambia in base agli ingredienti disponibili. E lunedi la pizzeria sara’ insignita della targa che la certifica come locale a km 0.
Il plauso del ministro Zaia – “La pizza a km 0 è un’ottima idea che valorizza i nostri territori e la nostra agricoltura. L’iniziativa di questo ristoratore non può che trovare il mio plauso perché ci permette di apprezzare i veri sapori delle nostre terre”. Così il ministro per le politiche agricole e forestali Luca Zaia ha commentato la notizia della pizza a km zero. “Dobbiamo valorizzare le nostre produzioni tipiche e impegnarci a consumare prodotti di prossimità, innescando un meccanismo virtuoso che fermi gli inutili viaggi transoceanici delle derrate alimentari. Ci sono cibi che percorrono oltre 2.500 chilometri prima di essere consumati, questo non è economico ed è uno dei problemi che stanno paralizzando l’economia agricola. Consumare locale – ha proseguito Zaia – non è un dovere, ma sicuramente è un diritto che ci impegneremo a tutelare”.