Giancarlo Galan ha giurato. E’ il nuovo ministro delle Politiche agricole

E’ Giancarlo Galan il nuovo ministro dell’agricoltura. Il Presidente della Repubblica, succede a Luca Zaia. Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa mattina, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del  Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Gianni Letta. Era presente il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Donato Marra. Il Presidente della Repubblica ha firmato il  decreto con il quale, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, vengono accettate le dimissioni rassegnate dal dott. Luca  Zaia dalla carica di Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.  Con lo stesso decreto è stato nominato Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali il dott. Giancarlo Galan.  Subito dopo si è svolta al Palazzo del Quirinale la cerimonia di  giuramento del nuovo Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan.

Il curriculum del neo ministro – Nasce il 10 Settembre 1956 a Padova. Si laurea in Giurisprudenza nell’Università cittadina, con una tesi in diritto ecclesiastico. Dopo un Master in Business Administration alla Bocconi di Milano, entra giovanissimo in Publitalia e diventa Direttore centrale. Nel 1993 viene invitato da Silvio Berlusconi a formare assieme la squadra di Forza Italia. Organizza le elezioni politiche del 1994, studia i programmi, cura i rapporti con gli altri movimenti di area liberale, riformatrice e moderata. Eletto in Parlamento, nel 1995 entra nel Consiglio regionale del Veneto, in seguito è scelto  come Presidente della Giunta. Nel 2000, sono i cittadini a sceglierlo direttamente come presidente del Veneto. Nella veste di presidente della Regione ha la funzione di rappresentare sia giuridicamente che politicamente l’ente nel suo complesso.È stato componente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, luogo istituzionale di raccordo delle politiche regionali. Nelle elezioni del 3-4 aprile 2005, è stato scelto direttamente dai cittadini, dopo il secondo mandato, per una terza legislatura quinquennale.Il 16 aprile 2010 si insedia al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Le congratulazioni del Conaf – Il presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Andrea Sisti, e il Consiglio nazionale, si congratulano con Giancarlo Galan per la nomina a Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, auspicando una proficua collaborazione nel corso del suo mandato.  “Al neo ministro Giancarlo Galan vanno le  mie congratulazioni e quelle di tutto il Consiglio  per il nuovo e prestigioso incarico. Cogliamo l’occasione – afferma il presidente Conaf, Andrea Sisti – per comunicare al Ministro la nostra piena disponibilità per una proficua collaborazione con il Consiglio nazionale e con i nostri 22mila iscritti che operano quotidianamente sul territorio nazionale. Sicurezza alimentare, produzioni di qualità, tutela ambientale e del paesaggio, sono alcune delle tematiche attuali e centrali, che vedranno impegnati il Ministero e i Dottori Agronomi e Dottori Forestali, nei prossimi anni”. 

Gli auguri del mondo agricolo: la Cia – ”Al neo-ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan esprimiamo le piu’ vive congratulazioni per la sua nomina e fin da adesso ribadiamo la nostra piu’ convinta e fattiva collaborazione per uno sviluppo equilibrato e duraturo dell’agricoltura, che sta vivendo una fase di grande difficolta’, con i redditi dei produttori in drammatico calo. Nello stesso tempo sollecitiamo, pero’, una reale ripresa del confronto tra il ministro e le rappresentanze dell’intero sistema agroalimentare che, purtroppo, in questi ultimi due anni non c’e’ stato. Quindi, per noi, soprattutto a causa della complessa situazione del settore, e’ di assoluta importanza l’avvio di una concertazione attraverso la quale portare avanti scelte condivise che permettano alle imprese di avere certezze e prospettive future”. E’ quanto sostenuto dal presidente nazionale della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi. ”Al ministro Galan, al quale confermiamo stima e auguriamo un proficuo lavoro per il bene dei nostri imprenditori agricoli, poniamo – aggiunge il presidente della Cia – alcune precise priorita’: una rinnovata politica agraria, la Conferenza nazionale sull’agricoltura da realizzarsi entro il 2010, interventi mirati e concreti a sostegno delle imprese, una forte presenza ed autorevolezza a livello Ue, specie nel momento in cui si discute della Pac post 2013, ”no” agli Ogm, che non servono alla nostra agricoltura tipica, diversificata e di qualita’, e, appunto, la concertazione”. ”Oggi – rimarca Politi – c’e’, infatti, l’esigenza di un’azione vigorosa che permetta al sistema imprenditoriale agricolo di avviare subito una nuova fase di sviluppo. Un’azione che tuteli e valorizzi il nostro modello di agricoltura. Un nuovo progetto per accrescere le capacita’ concorrenziali delle imprese agricole e delle filiere agroalimentari, per valorizzare e difendere il ‘made in Italy’ alimentare, per promuovere il capitale umano ed il ricambio generazionale, per semplificare e rendere efficiente la macchina amministrativa, con un taglio netto alla burocrazia e ai suoi pesanti oneri, per sostenere la proiezione internazionale del nostro sistema agroalimentare di qualita’, difenderlo dalle contraffazioni e dall’uso improprio dei marchi e delle denominazioni”. Per quanto riguarda la Conferenza nazionale sull’agricoltura, ”auspichiamo che il ministro Galan – rileva il presidente della Cia – riprenda e sviluppi in maniera adeguata il percorso che era stato avviato nella precedente legislatura e da noi espressamente sollecitato. Percorso che, pero’, negli ultimi anni, nonostante gli impegni presi, si e’ praticamente bloccato. Per questo motivo riaffermiamo che alla preparazione di questo importante appuntamento come Confederazione offriremo il contributo di idee e di proposte perche’ dalla Conferenza possa derivare un progetto condiviso, nei confronti del quale le istituzioni e le rappresentanze sociali possano assumere le proprie responsabilita’, impegnandosi a realizzarlo”.

La Coldiretti – “Ringrazio sinceramente il nuovo governatore del Veneto per il proficuo impegno a difesa dell’agricoltura italiana portato avanti con coerenza, correttezza e trasparenza nella sua azione di Governo”. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini con riferimento al nuovo governatore del Veneto Luca Zaia che ha lasciato la carica di ministro delle politiche agricole. ”Con Zaia abbiamo condiviso – ha concluso Marini – dure battaglie per contrastare il furto di identita’ e di valore che stanno mettendo a rischio il futuro delle imprese agricole italiane”.”Facciamo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo ministro delle Politiche agricole che siamo certi sapra’ valorizzare al meglio le enormi potenzialita’ che offre l’agricoltura italiana nelle sue distintivita’". E’ l’augurio di Marini per Galan che ha aggiunto:"ll dialogo costruttivo con il neoministro in Veneto – ha sostenuto Marini – e’ il miglior auspicio per l’ impegno futuro a difesa dell’identita’ del made in Italy e a sostegno del potere contrattuale delle imprese agricole sul mercato. Su questi obiettivi – conclude Marini – ci sara’ la piena, leale e trasparente collaborazione della Coldiretti, anche in vista dell’importante negoziato europeo sulla riforma della Politica Agricola Comune che il nuovo Ministro dovra’ affrontare, con la forte personalita’ e la grande esperienza maturata".

Confagricoltura – La nomina di Giancarlo Galan a ministro delle Politiche agricole "apre una nuova fase di rapporti" tra il dicastero e Confagricoltura, il cui presidente Federico Vecchioni chiede in una nota al neo-eletto di "dedicare da subito la sua attenzione agli argomenti davvero nodali per il settore". Gli imprenditori agricoli italiani, ha spiegato Vecchioni, "devono aver modo di competere efficacemente sui mercati internazionali e poter esprimere al meglio tutta la loro potenzialita’ di eccellenza". E questo, si legge nella nota, "richiede un’azione determinata nell’intento di confortare la vera agricoltura, quella che da’ lavoro, contribuisce in modo importante alla formazione del Pil, preserva il territorio, garantisce cibo salubre, oltre che di qualita’". Il presidente di Confagricoltura si dice certo che "il ministro Galan sapra’ dare alle imprese agricole, dopo aver ascoltato tutte le voci, risposte di sostanza, ponderate e autorevoli".

Auguri dai Consorzi agrari d’Italia – “Auguri piu’ vivi per un impegno di cosi’ grande rilievo con la speranza di poter fare un percorso insieme per l’agricoltura italiana. Augurandomi un vicino incontro saluto con viva cordialita’". E’ l’augurio al neo ministro Giancarlo Galan da parte dei Consorzi agrari d’Italia.

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