Gestione delle foreste e ruolo dei boschi nella mitigazione delle emissioni inquinanti in Italia. Un tema importante a cui sabato 17 aprile è dedicato il convegno dal titolo “La certificazione della gestione forestale e dei crediti di carbonio” , nell’ambito dell’evento fieristico di Legno energia Sud Italia, manifestazione incentrata sui temi della filiera legno-energia.
I temi – Il convegno è organizzato dal PEFC Italia, dove interverranno, oltre al Segretario Generale di PEFC Italia Antonio Brunori, il dott. Gennaro Ventura – DITEC, Università degli Studi della Basilicata, il Sindaco di Abriola (Pz) ed un rappresentante della Bio for Energy (società che gestisce la maggior parte delle foreste certificate nel Sud Italia), per dibattere sul tema della sostenibilità nella gestione delle foreste e sul ruolo dei boschi nella mitigazione delle emissioni inquinanti in Italia.Un contributo importante nelle strategie per combattere i cambiamenti climatici può venire infatti dal settore agroforestale grazie alla sua capacità di assorbire carbonio.Per questo motivo, la promozione di attività che aumentino o conservino tale capacità di assorbimento rappresenta un supporto alle strategie di contenimento e riduzione delle emissioni nei settori energetici e produttivi.“Nel mercato volontario dei crediti di carbonio derivanti dall’assorbimento delle foreste,” afferma Antonio Brunori, segretario generale PEFC Italia – “sono accettate solo foreste che hanno la certificazione di gestione forestale sostenibile, come la certificazione PEFC. In Italia a fine marzo 2010 la superficie forestale italiana certificata PEFC era di 744.538 ettari, cioè l’8% della superficie boschiva nazionale, di cui circa 650.000 nell’arco alpino (nel mondo 220 milioni di ettari sono certificati PEFC). Potenzialmente questo mercato può risultare una integrazione al reddito dei proprietari forestali che hanno ottenuto la certificazione di gestione forestale sostenibile, considerato che il prezzo di un credito di carbonio, nelle quotazioni del mercato europeo, è attualmente di 13,01 €/tonnellata di CO2 – dato del 31 marzo 2010 – e dipende dal mercato secondo la domanda e l’offerta. Per i proprietari forestali, un bosco può generare un guadagno variabile tra i 5 ed i 30 euro ad ettaro, a seconda della fertilità del terreno e dell’intensità della gestione forestale, una indiscussa opportunità per il settore. Speriamo che presto venga approvato il regolamento attuativo del “Registro nazionale dei serbatoi di carbonio agro-forestali”che porterebbe il mercato dei crediti ad essere regolamentato e sicuramente una più alta remunerabilità di quello attualmente possibile”.
Obiettivi – L’incontro ha quindi l’obiettivo di parlare del mercato dei crediti derivanti dal settore forestale, evidenziando che in Italia ad oggi le uniche opportunità possibili, attuabili e monetizzabili per i proprietari e gestori forestali privati derivano esclusivamente dal mercato “volontario non regolamentato” e non dal Protocollo di Kyoto o dallo schema Europeo (Emission Trading Scheme).
La certificazione forestale fornisce garanzia sulla gestione sostenibile delle foreste e sulla tracciabilità dal taglio del bosco al prodotto finito. Proprio la crescente esigenza dei consumatori di poter disporre sui mercati internazionali di prodotti a base di legno proveniente da boschi gestiti in maniera corretta e sostenibile, sia da un punto di vista ecologico che economico e sociale, sta spingendo la richiesta di prodotti certificati verso livelli mai riscontrati nel passato. I consumatori e più in generale l’opinione pubblica chiedono che sia possibile risalire all’origine del legname utilizzato per la creazione del prodotto finale, e accordano la loro preferenza a quei manufatti realizzati con legname proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e certificate da un ente indipendente. Afferma quindi Antonio Brunori: ”Il fatto che i prodotti legnosi possano essere visti come uno strumento di mitigazione del cambiamento climatico e che i proprietari forestali possano essere remunerati per la loro attività di gestione corretta e sostenibile dell’ambiente, rappresenta un’occasione e un’opportunità per il mondo agricolo e forestale. Ma attenzione: c’é ancora tanta confusione e questo convegno vuole portare chiarezza e punti fissi sull’argomento”.
Legno energia Sud Italia – La fiera si terrà dal 16 al 18 aprile 2010 a Venosa (PZ) , è patrocinata dal PEFC Italia e da altri enti pubblici, tra cui l’Università della Basilicata e la Regione Basilicata e prevede dimostrazioni guidate di macchine e attrezzature agro-forestali impiegate per la raccolta di residui di potatura e trasformazione del legno a fini energetici, l’esposizione di tecnologie per la produzione di energia da legno e visite guidate ad impianti già presenti sul territorio.