“Quando ci si deve misurare con nuove esperienze, si è portati a riflettere su quanto fatto fino a quel momento. Ciò che intendo dire prende le mosse da una recentissima notizia che, pur riguardando la realtà del sistema socio-sanitario del Veneto, rappresenta ai miei occhi una rassicurante premessa per l’impegnativa sfida che ho cominciato in questi giorni”. Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, interviene sull’approccio che intende continuare a seguire nella gestione della Cosa Pubblica.
Esperienza veneta – “Sono venuto a conoscenza di una verifica del Ministero della Sanità e del Ministero dell’Economia e delle Finanze – spiega il Ministro – secondo la quale il bilancio del sistema socio-sanitario del Veneto è sostanzialmente in pareggio, nonostante la stessa Regione abbia rinunciato all’imposizione di tasse aggiuntive. A dire il vero, decisi a suo tempo che la Regione non riscuotesse una delle addizionali Irpef. Pur non gravando più sulle spalle dei cittadini per un totale di 120 milioni di euro, non abbiamo penalizzato in nulla il sistema socio-sanitario del Veneto, ponendolo, anzi, tra i migliori d’Europa. Questo è il modello di buon governo che intendo applicare ai diversi settori di competenza del mio Ministero – conclude Galan -, allo scopo di far sì che il settore primario del nostro Paese sia posto nella condizione di superare in positivo le varie criticità che al momento l’agricoltura, e non solo, sta affrontando”.