Per tutti gli appassionati di vino, ma anche di storia, architettura ed ambiente un’occasione per trascorrere una giornata particolare. Villa Sandi apre ai visitatori domenica 30 maggio in occasione di Cantine Aperte.Da ben 17 anni, nell’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le proprie porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati del vino. L’interesse verso l’evento è cresciuto notevolmente di anno in anno ed ha attirato sempre più
l’attenzione di turisti e residenti, incuriositi dalla manifestazione ma soprattutto desiderosi di fare un’esperienza di grande valore culturale e umano. Il tema scelto per quest’anno dal Movimento Turismo del Vino è quello del colore. Villa Sandi ospiterà una mostra di quadri e accoglierà gli ospiti con una degustazione di Prosecco.
Il programma – Dalle 10.00 alle 18.00, saranno possibili visite guidate alle settecentesche cantine sotterranee e alla villa di scuola palladiana cui si accederà direttamente dalle cantine che si estendono al di sotto della villa. Si tratta di un’occasione unica per conoscere da vicino una delle realtà più significative e prestigiose del mondo del vino. Villa Sandi si
trova tra le verdi colline della Marca trevigiana: situata all’incrocio tra l’area del Valdobbiadene DOCG e quelle D.O.C. dei vini del Montello e del Piave, proprio nel cuore del Prosecco DOC sa incantare e stupire non solo per questa luminosa cornice ma anche e soprattutto perché si tratta di una villa in stile palladiano, risalente al 1622, un felice esempio di come architettura e ambiente naturale possano coesistere e mettersi vicendevolmente in risalto, in un binomio vincente che combina il piacere del vino e l’amore per l’arte. A Valdobbiadene nel cuore dell’area Valdobbiadene DOCG, gli ospiti saranno accolti nella Tenuta Villa Sandi per degustazioni del Valdobbiadene Prosecco abbinato a prodotti tipici dell’area, soppressa e casatella trevigiana. Una giornata tra il verde dei vigneti, nel parco della Tenuta, che ospita anche la Locanda Sandi, dove vengono serviti i piatti della
tradizione della campagna veneta. Sarà l’occasione per festeggiare un momento storico con la nuova denominazione DOCG riconosciuta al Prosecco,di cui Villa Sandi è leader nella produzione.
Valdobbiadene – Dal primo aprile, infatti, con la nuova denominazione Valdobbiadene DOCG, un’ulteriore garanzia di origine e qualità. Qualità controllata e garantita. La nuova denominazione mette l’accento sul luogo di produzione, l’area collinare compresa fra Conegliano e Valdobbiadene.L’area storica del Prosecco, il luogo privilegiato dove da sempre si coltivano le uve migliori. In quest’area la viticoltura è un’arte antica che ha modellato il paesaggio insieme allo stile di vita degli abitanti. Un paesaggio di versanti ripidi e declivi più dolci, vigneti che si susseguono a perdita d’occhio, dove il tempo sembra essersi fermato e dove l’intervento dell’uomo è quasi impercettibile, le colline del Prosecco sono candidate ad essere patrimonio dell’Unesco. Il Prosecco di Valdobbiadene è un esempio di come il successo di un vino ha imposto all’attenzione mondiale un’intera area rendendola una suggestiva meta turistica.