Un fondo di 100mila euro per interventi di microcredito a favore delle imprese agricole. Lo ha istituito la Provincia di Grosseto siglando un protocollo d’intesa con Fidi Toscana e le associazioni agricole di categoria Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
L’iniziativa – L’obiettivo della misura, che integra gli altri interventi “Emergenza economia” promossi dalla Regione e gestiti da Fidi Toscana, è quello di risolvere i problemi di liquidità immediata delle aziende agricole della provincia di Grosseto, molte delle quali, si trovano in forte difficoltà. La crisi economica, infatti, ha provocato un drastico calo del prezzo dei prodotti agricoli con riflessi negativi sul reddito delle aziende. Il fondo di rotazione della Provincia rappresenta un aiuto concreto per superare il particolare momento di sofferenza che sta vivendo il comparto. Grazie a questo accordo, gli istituti di credito si impegnano ad erogare prestiti alle imprese agricole fino ad un massimo di 15 mila euro a intervento. Le spese di garanzia prestate da Fidi Toscana sui finanziamenti concessi dalle banche, saranno coperte dal Fondo di rotazione istituito dalla Provincia.
Esempio unico in Italia – “Si tratta di una iniziativa importante – commenta il direttore di Fidi Toscana Giovanni Ricciardi –la Provincia di Grosseto è forse la prima e l’unica in Italia ad aver promosso una misura di questo tipo. La garanzia del Fondo coprirà l’80 per cento del finanziamento. E’ una garanzia a prima richiesta, significa che nel caso in cui l’azienda non fosse in grado di rimborsare una rata alla banca, subentriamo noi. Questo tipo di garanzia risponde ai requisiti di Basilea 2 e permette alle imprese di ottenere crediti a basso costo, risparmiando da 1 a 2 punti percentuali di tasso”. Secondo quanto prevede il Protocollo, gli istituti di credito applicheranno uno spread massimo non superiore all’1,30 per cento. Lo spread stabilito da ogni Banca deve essere sommato al parametro “I.R.S. lettera della durata dell’operazione”, per operazioni a tasso fisso; e al parametro “Euribor su base 360”, per operazioni a tasso variabile.