Un weekend all’insegna di Cantine Aperte. Domenica 30 maggio la Giornata del Vino torna in oltre 900 cantine italiane con un’attenzione particolare all’ambiente. La manifestazione, la più importante che si svolge in Italia con protagonista il vino, la sua gente e i suoi territori, si svolge annualmente nell’ultima domenica di maggio nelle cantine socie del Movimento Turismo del Vino. L’evento attira l’attenzione di turisti e residenti, incuriositi dalla manifestazione che rappresenta il primo segnale di apertura, dialogo e contatto diretto e la possibilità di fare un’esperienza di grande interesse culturale e valore umano.
Protagonisti i giovani – Dalle presenze registrate nelle ultime edizioni risulta evidente che sono soprattutto i giovani, da soli, in coppia o in comitive, che vivono Cantine Aperte, contribuendo ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’evento, su iniziativa degli stessi vignaioli in tutto il Paese.
I numeri – Oltre ottocento cantine aperte e un milione di enoturisti entusiasti. Queste sono le cifre sorprendenti dell’ultima edizione di Cantine Aperte, che dimostrano il successo della manifestazione e la correttezza della strada intrapresa dal Movimento. Un successo crescente dovuto al coinvolgimento di tutto il territorio nazionale ed alla conseguente consapevolezza dei produttori stessi che, con il passare del tempo, hanno visto svilupparsi potenzialità di accoglienza inattese.
Le prospettive – Il Movimento Turismo del Vino mira con sempre maggior convinzione a diffondere l’idea del grande giorno di festa del vino e dei suoi territori, allargando Cantine Aperte anche ad altri Paesi, europei ed extra europei, a forte caratterizzazione vitivinicola e con un legame altrettanto forte con le tradizione enogastronomiche.
Gli eventi – Cantine Aperte coinvolgerà molte regioni italiane tra cui Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto.