“Mercoledì 30 giugno – ha detto il ministro Giancarlo Galan – riferirò alla Commissione Agricoltura della Camera dei deputati in merito ad alcune questioni che sono all’ordine del giorno e non solo nel comparto agricolo. Tra queste il regime delle quote latte. In ossequio alle prerogative del Parlamento, esporrò completamente il mio pensiero su questa annosa vicenda nel corso dell’incontro con gli onorevoli deputati della Commissione Agricoltura. Nonostante essere stato il Ministro delle politiche agricole fatto oggetto di critiche pesanti, che spesso hanno assunto i toni dell’insulto personale, ritengo auspicabile, ove ve ne fossero le condizioni, dare ascolto agli operatori che stanno avanzando le richieste su cui in tempi recenti stanno riferendo gli organi di informazione. Dico questo anche perché ho avuto occasione di ascoltare personalmente alcune famiglie interessate alle vicenda delle quote latte e pertanto credo di poter dire di conoscere molto bene la questione. Ciò detto, sia rispetto alle posizioni della Commissione dell’Ue, sia in riferimento a quanto risulta ai competenti uffici ministeriali e a quanto approfondito dal commissario straordinario alle quote latte, non sembrano esserci elementi – ha concluso il ministro – che possano rimettere in discussione ciò che è stato deciso dal nostro Paese e quindi dai nostri Governi sull’applicazione del regime comunitario delle quote latte.”
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