In Toscana terreni agricoli a rischio abbandono. E’ quanto emerge da una ricerca di Legacoop presentata a Firenze secondo cui un quarto dei terreni oggi coltivati in Toscana da appartenenti a cooperative agricole rischia l’abbandono.
I dati – Secondo lo studio curato da Giovanni Viviani l’eta’ media degli operatori si assesta sui 62 anni, ma un terzo di loro, che coltiva circa il 25 per cento delle terre, ha piu’ di 70 anni: l’abbandono di tali superfici coltivate sarebbe frutto di un mancato ricambio generazionale, contro cui agiscono fattori come la mancanza di stabilita’ economica, le difficolta’ di accesso al credito e le elevate quotazioni raggiunte dai terreni. Le soluzioni, per Legacoop, sono l’aggregazione fra aziende per la crescita dimensionale, e un’evoluzione dei rapporti col credito agricolo, fino a prospettare una ‘banca della terra’ per scongiurare l’abbandono dei terreni.
Le proposte – ”Mi auguro di poter presentare entro ottobre – ha affermato Gianni Salvadori, assessore all’agricoltura della Regione Toscana – una proposta legata alla capitalizzazione delle imprese. Non vogliamo dire che i piccoli produttori devono uscire dal sistema agricolo, ma che devono mettersi insieme, e noi dobbiamo trovare le modalita’ adatte affinche’ sia piu’ conveniente per tutti stare in questo sistema”. Per Salvadori e’ importante che i terreni siano coltivati anche per una questione paesaggistica e quindi di immagine: ”Se facciamo venir meno l’agricoltura in Toscana, facciamo venir meno la Toscana”.
Coinvolgere i giovani – Roberto Viviani, presidente di Legacoop agroalimentare Toscana, chiede politiche per portare i giovani a fare gli agricoltori. ”Dobbiamo promuovere soluzioni di affitto o compravendita – ha detto – cosi’ chi smette di coltivare puo’ affittare il terreno ad altri soci della cooperativa”