Veronafiere procede con passo sicuro, pur nelle difficoltà che attanagliano il mercato fieristico europeo. L’Ente di Viale del Lavoro stima di chiudere il 2010, in base alle previsioni dopo i primi sei mesi di attività, con un fatturato di 84,4 milioni di euro, in crescita del 5,4 per cento rispetto alle proiezioni di inizio d’anno; mentre gli investimenti per ampliamenti, infrastrutture e sviluppo di nuove iniziative crescono da 19,4 a 27 milioni di euro. I dati sono stati illustrati nel corso dell’ultimo consiglio di amministrazione dell’Ente, che ha analizzato l’andamento del primo semestre di attività del 2010.
Soddisfazione – "E’ un risultato che sottolinea l’efficacia dell’indirizzo del nuovo piano industriale 2010-2014 adottato da CdA e soci, il quale prevede, oltre ad investimenti autofinanziati per 70 milioni di euro, il superamento a fine periodo dei 100 milioni di euro di fatturato da raggiungere attraverso quattro macro linee di sviluppo: consolidamento del margine; diversificazione; sviluppo estero; razionalizzazione dei costi", commenta Ettore Riello, Presidente di Veronafiere. "Pur in una fase ancora complessa del mercato fieristico, Veronafiere mantiene buone performance economiche grazie alla positiva risposta delle aziende che dimostrano di credere nella ripresa e nell’ utilità delle rassegne organizzate dalla nostra azienda", evidenzia il Direttore Generale, Giovanni Mantovani.
20 rassegne – Venti le rassegne che si sono svolte nel quartiere di Verona (www.veronafiere.it) nel primo semestre 2010, mentre 9 sono state quelle organizzate all’estero, dal Brasile a Singapore, dall’India alla Russia agli USA. In particolare, a Hong Kong e in India sono state realizzate nei primi sei mesi dell’anno due delle quattro nuove partnership e joint venture previste dal Piano Industriale; mentre per una terza è in programma la firma negli USA entro il secondo semestre 2010. Sempre riguardo all’attuazione del Piano, sul fronte interno a dicembre Veronafiere presenta in calendario una nuova rassegna, Country Life. Anche l’attività congressuale (www.veronacongressi.it) ha registrato dati lusinghieri nella prima parte dell’anno, con 250 incontri ospitati di cui 55 convegni al di fuori delle manifestazioni fieristiche.