“Sono stato, sono e sarò sempre per il rispetto della legalità. Ove le indagini in corso rivelassero che realmente quello seminato è mais geneticamente modificato, spetterà all’Autorità giudiziaria valutare i provvedimenti da assumere secondo quanto previsto dal decreto legislativo 212. In Italia, infatti, la coltivazione di OGM, in assenza di autorizzazione, è espressamente vietata. Certo, va sottolineato, che se la Conferenza Stato-Regioni avesse approvato le linee guida sulla coesistenza tra colture convenzionali e piante geneticamente modificate, avremmo oggi maggiori strumenti sia tecnici che giuridici per disciplinare la materia. Alla Conferenza ho chiesto di procedere nel più breve tempo possibile, non solo riguardo alla coesistenza, ma anche per l’approvazione dei protocolli di sperimentazione sugli Ogm. Credo infatti che non possiamo fermare la ricerca”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, sulla questione degli Ogm in Friuli Venezia Giulia.
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