“Siamo ancora una volta spettatori di un bluff, quello sul prezzo del grano, condotto da speculatori senza scrupoli. I panificatori sono l’ultima ruota del carro di una filiera ingovernabile, che ciclicamente impazzisce a tutto danno di fornai e consumatori. I panificatori italiani faranno la loro parte, monitorando la situazione con la consueta responsabilità nei confronti dei consumatori, ma contestualmente chiedono alle istituzioni il massimo controllo per punire in maniera esemplare chi specula”. Così il presidente della Federazione italiana panificatori (Fippa), Luca Vecchiato, è intervenuto sull’improvvisa impennata del prezzo del grano.
Speculazione – “Stiamo assistendo a un film già visto – ha proseguito Vecchiato – ma questa volta non ci faremo sorprendere: ciò che sta succedendo è una speculazione bella e buona, che parte da chi fa il prezzo sui mercati internazionali e arriva fino a chi gestisce le scorte, che tiene pieni i granai in attesa che i valori salgano ancora. Il risultato sono gli aumenti considerevoli registrati dai media in questi giorni e da noi segnalati al Garante già 2 settimane fa. L’impennata dei prezzi del grano tenero non trova infatti giustificazioni reali, se si pensa – come affermato dall’Ue – che la resa dei cereali 2010 sarà analoga a quella dell’anno scorso. La Federazione italiana panificatori si appella perciò alle istituzioni per fermare una catena speculativa che danneggia gli anelli deboli della catena”.