L’agricoltura si reinventa e si rinnova per uscire dalla crisi che l’ha travolta. La soluzione si chiama “butterfly wedding” l’ultimo business in ordine di tempo dopo l’allevamento dei bachi da seta e delle lumache e consiste nell’allevamento di farfalle, rivolto all’impiego degli insetti nelle cerimonie nuziali e feste.
“Butterfly wedding” – La moda è scoppiata in America e ora è sbarcata anche in Italia. All’uscita della chiesa il volo di centinaia di farfalle colorate saluta i neosposi augurandogli una felice unione. Sostituisce il classico lancio del riso e assicura una cerimonia all’ultimo grido, con una spesa che va dalle 500 ai 1000 euro. A rilevarlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori che sottolinea come siano presenti nuovi allevamenti di farfalle nel nostro Paese. In tempo di crisi per il settore, quindi, gli agricoltori mostrano la loro intraprendenza e duttilità, provando nuove occasioni di reddito per le loro aziende. Il giorno delle nozze gli insetti destinati al volo benaugurante verranno liberati tutti insieme dalla scatola che li custodisce, che dovrà essere ordinata diverse settimane prima dell’evento, per permettere agli allevatori di produrre il numero di crisalidi richieste (almeno un centinaio per garantire l’effetto cromatico desiderato). L’operazione prevede che le farfalle verranno spedite alla coppia di futuri sposi a pochi giorni dalla nascita, avvolti da bustine di carta che ne proteggono le ali e custoditi all’interno di scatole appositamente coibentate. Il giorno delle nozze basterà esporle ad una fonte di calore per qualche minuto e poi aprire il contenitore liberandole al momento giusto per assistere al loro volo variopinto.
Rispetto degli animali – Tutto è pensato -assicura la Cia- nel totale rispetto degli animali. Non vengono utilizzate, infatti, né specie esotiche, né protette, ma esclusivamente autoctone, come “vanesse” e “cavolaie”, così che, una volta liberate, sono perfettamente in grado di svolgere il loro normale ciclo vitale nell’ambiente in cui si trovano. Questo nuovo business -sostiene la Cia- offre una preziosa opportunità di rinnovamento per le aziende agricole multifunzionali, che, diversificando la propria offerta, possono fronteggiare meglio la crisi. Dopo le esperienze riuscite del commercio dei bachi da seta e dell’elicicoltura (l’allevamento di lumache) per scopi alimentari, il settore agricolo si conferma, quindi, capace di raccogliere le sempre più originali richieste del mercato, ritagliandosi nuovi spazi di profitto anche in ambiti apparentemente lontani dal settore agricolo.
Prospettive future – Il guadagno degli allevatori per ogni scatola commercializzata è veramente interessante, e varia a seconda del numero delle farfalle e di quanto spettacolare si desidera il volo. Comunque, a conti fatti, i clienti “esclusivi” arrivano a pagare circa 6 euro per ogni farfalla. È prevedibile -conclude la Cia- che presto questo nuovo modo di festeggiare troverà anche altri spazi e verrà impiegato anche per feste di laurea o compleanni, come già accade negli Stati Uniti. Per questo, l’ulteriore ampliamento della richiesta di lepidotteri sul mercato, moltiplicherà, nei prossimi anni, il numero delle aziende agricole impegnate anche in questo particolare segmento.