Conto alla rovescia per la vendemmia a San Gimignano e un nuovo progetto scientifico in cantiere per tutelare la qualità del prodotto.
Il progetto – In attesa della vendemmia, il Consorzio della Denominazione San Gimignano sta mettendo a punto un nuovo progetto, Lievita Selezione Italica, grazie ad un accordo stipulato con la ditta Oliver Ogar, cofinanziato dal MIUR: l’obiettivo è quello di selezionare i lieviti ecotipici presenti nelle uve della Vernaccia di San Gimignano, a tutela della tipicità della docg e della caratterizzazione dei vini. L’innovazione del progetto consiste nella possibilità di produrre specifici lotti di lievito isolati da una determinata zona, area e produttore, arrivando all’ottenimento di Lieviti Secchi Attivi.
Dopo avere individuato le aree di campionamento delle uve, selezionate in modo che rappresentino tutto il territorio di produzione, quindi in zone significativamente diverse tra loro per localizzazione e modalità di coltivazione, la prima fase del progetto consta nella selezione dei lieviti autoctoni dalle uve di questa vendemmia, per individuare i vari ceppi e le loro caratteristiche più rilevanti nel processo di vinificazione. La fase successiva prevede un intervento diretto del Consorzio per individuare i ceppi più interessanti, che verranno poi testati nel corso della vendemmia del 2011 con vinificazioni sperimentali, la cui valutazione porterà al risultato finale, la produzione industriale di lieviti secchi attivi con particolari caratteristiche utilizzabili dalla vendemmia 2012.
Previsioni per la vendemmia – Quest’anno si prevede un raccolto nella norma. E’ comunque presto per fare previsioni attendibili, il mese di agosto è solo a metà ed è fondamentale per la corretta maturazione delle uve; l’unico dato certo, a fronte di un avvio di stagione disturbato da piogge e basse temperature, è un regolare andamento dell’invaiatura, iniziata per le uve precoci negli ultimi giorni di luglio. Ottime ed estremamente utili per una corretta ed equilibrata maturazione delle uve sono le escursioni termiche tra il giorno e la notte di questa prima parte di agosto. Il buon andamento climatico del mese di luglio, soleggiato e ventilato, ha notevolmente contribuito a preservare lo stato sanitario delle uve, messo a dura prova da una primavera ballerina ed un incerto avvio dell’estate. Dal punto di vista quantitativo vi sono situazioni produttive contrastanti, con aziende che stimano un calo di produzione, determinato dalle basse temperature che hanno condizionato l’allegagione, ed altre che ne prevedono un incremento.