10,5 milioni di euro per tutelare le foreste toscane. A stanziarli la Regioen Toscana per amministrazioni provinciali, comunita’ montane e unioni di comuni con l’obiettivo di realizzare interventi di ripristino e stabilizzazione di aree boscate dissestate, di prevenzione dei fenomeni erosivi, di riduzione del rischio di incendi e di realizzazione e manutenzione di infrastrutture per la fruizione turistica dei boschi.
I fondi – Si tratta di finanziamenti sulle misure 226 e 227 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 che permetteranno di sostenere ben 117 progetti in aree montane e svantaggiate. ”Interventi – sottolinea l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori – che, oltre a consentire il ripristino e la messa in sicurezza di numerose aree, rappresenteranno per le imprese del settore agricolo-forestale, cui saranno affidati i lavori, un’importantissima opportunita’ per riuscire a garantire i livelli occupazionali in un periodo di grave crisi”. Si tratta di una prima trance di finanziamenti, che interessa i 15 Enti che hanno presentato i propri programmi entro la prima delle due scadenze previste per il 2010, quella del 20 maggio. Dopo il 31 agosto sanno assegnate le risorse ancora libere sulla disponibilita’ iniziale di oltre 16 milioni di euro, di cui 12 di finanziamenti straordinari aggiuntivi alla ordinaria disponibilita’ finanziaria del Programma di sviluppo rurale.
I progetti – Di grande rilievo sono gli oltre 6,5 milioni di euro destinati alla realizzazione di ben 63 interventi di ripristino nelle aree colpite dagli eventi alluvionali del dicembre 2009; per questi interventi oltre alla dotazione finanziaria gia’ prevista dal Programma, si e’ utilizzato un Fondo di solidarieta’ di circa 3,3 milioni di euro finanziato a valere sulle risorse degli anni 2011/2012 attraverso un ”prestito” da parte degli Enti non colpiti. Il Fondo ha sostanzialmente raddoppiato la disponibilita’ finanziaria per le aree colpite consentendo di integrare in maniera consistente il piano di interventi attivato a valere sui fondi gestiti dal Commissario straordinario per l’emergenza.