Due milioni di euro per gli ex bieticoltori del modenese per riconvertire le loro produzioni. Sono state ammesse a finanziamento tutte e 65 le domande giudicate ammissibili presentate dagli agricoltori modenesi sul programma per la ristrutturazione del settore bieticolo saccarifero, per un contributo complessivo di due milioni e 350 mila euro assegnato nell’ambito del Piano di sviluppo rurale.
I progetti – Nelle scorse settimane la Regione Emilia Romagna ha integrato con 300mila euro la dotazione della Provincia di Modena consentendo il finanziamento dei 13 progetti in graduatoria che in una prima fase erano rimasti esclusi per mancanza di risorse. I progetti, concentrati nell’area nord del territorio provinciale, riguardano l’ammodernamento delle imprese con contributi che variano dal 35 al 45 per cento per l’acquisto di macchine e attrezzature agricole, la realizzazione di impianti irrigui per nuovi frutteti, la costruzione di impianti antigrandine "per un investimento complessivo che supera i sei milioni e mezzo di euro" sottolinea l’assessore provinciale all’Agricoltura Giandomenico Tomei ricordando che con la riforma Ocm zucchero del 2005 (Organizzazione comune di mercato) varata dall’Unione europea, con lo smantellamento del sistema di aiuti, e la successiva chiusura dello zuccherificio di Finale, la coltivazione della barbabietola da zucchero in provincia di Modena e’ passata da 9 mila a poco piu’ di 3 mila ettari. La produzione nel 2009 e’ stata di quasi un milione e 700 mila quintali sfiorando, in termini economici, il milione e 700 mila euro di produzione lorda vendibile.