Già dal prossimo anno potrebbe essere operativa una “G-Card”, che permetterà di offrire un credito preventivo alle imprese condotte da giovani agricoltori rendendo, di fatto, più tempestivo, snello e fruibile, attraverso la garanzia diretta Ismea, il finanziamento bancario. Lo ha annunciato, Nicola Motolese, presidente dei giovani di Confagricoltura, al termine del Consiglio nazionale al quale è intervenuto Arturo Semerari, presidente Ismea. “Collaboreremo attivamente con l’Istituto per risolvere il problema delle garanzie per il credito alle imprese condotte dai giovani, impegnandoci anche a rendere più agevole il riordino fondiario e il subentro nel settore”, dice il presidente Anga e prosegue: “Perché l’agricoltura italiana segua e faccia proprie le esigenze del mercato e sia aperta al nuovo, ampliando la propria sfera operativa, ricercando il valore aggiunto a monte ed a valle del settore produttivo, allargando la propria attività dal food al no food è indispensabile una strategia condivisa che porti a valide misure per sostenere le imprese condotte da giovani, facilitando l’acquisto dei terreni e mettendo in atto procedure più rapide e una maggiore semplificazione”.
Esigenze giovani – “E’ necessario affrontare – ha concluso il presidente dell’Anga – a 360° il tema dell’insediamento, della permanenza in agricoltura, esaminando strategie, strumenti e opportunità per preparare percorsi concreti che permettano al nostro settore di innovarsi, svilupparsi e crescere. Il cammino che ci siamo preposti ha tappe precise, finalizzate allo sviluppo del settore agricolo italiano. Abbiamo collaborato con Confagricoltura alla stesura delle 61 proposte per l’agricoltura italiana, tra le quali c’è tutto un capitolo che riguarda precisamente i giovani agricoltori”.