Vola l’export per i salumi italiani. Nei primi sei mesi del 2010, secondo i dati recentemente diffusi da Istat ed elaborati da Assica (Associazione Industriali delle Carni aderente a Confindustria), sono state inviate all’estero circa 53 mila tonnellate di prodotti della nostra salumeria (+14,1%) per un corrispettivo di 443,5 mln di euro (+12,3%). Dopo l’ottima performance maturata nel 2009, +3,6% in quantità e +3,3% in valore, il comparto ha continuato a mantenere un passo più veloce rispetto a quello medio delle esportazioni italiane (sia industriali che alimentari in genere) confermandosi straordinariamente dinamico. “Nei primi sei mesi dell’anno in corso la crescita delle esportazioni è stata notevolmente superiore anche a quella del secondo semestre 2009 a riprova di come la performance ottenuta sia il risultato di un lavoro costruito nel tempo con costanza e determinazione dalle aziende e dall’associazione” ha affermato la Presidente di Assica, Lisa Ferrarini.
I prodotti – Si sono confermate molto vivaci le esportazioni dei prosciutti crudi. Nel periodo considerato, infatti, gli invii, fra prodotti con e senza osso, hanno raggiunto quota 24.050 tonn. (+9,5%) per un valore di 226,4 mln di euro (+10,5%). All’interno della categoria, sono risultate in crescita le spedizioni di entrambe le voci doganali. I prosciutti disossati hanno raggiunto la cifra record di oltre 21.300 tonn. per un corrispettivo di 212,5 milioni di euro mostrando un’importante crescita in quantità +6,5% e soprattutto in valore +9,1%. I Prosciutti in osso hanno continuato a recuperare le posizioni perse negli ultimi anni; attestandosi sulle 2.730 tonn. (+40,5%) per oltre 13,9 milioni di euro (+36,2%). Decisamente buono il trend evidenziato dai prosciutti cotti arrivati, grazie al dinamismo mostrato dalla domanda dei principali mercati di riferimento, a 5.290 tonn (+10,1%) per un valore 34,7 milioni di euro (+9,7%). Un risultato che conferma, ancora una volta, la capacità del prodotto, in virtù dell’alta qualità espressa, di ritagliarsi uno spazio significativo sui principali mercati mondiali.