Con "Alla scoperta della Slovenia viticola: piccole realtà crescono", Onav Lombardia porterà a Milano una delle più interessanti regioni vinicole d’Europa. L’evento, organizzato con il patrocinio del Consolato sloveno e con la collaborazione con l’Ufficio commerciale sloveno a Milano, si terrà il 29 novembre dalle 19.00 alle 21.30 presso l’Hotel Marriot in Via Washington 66, e sarà aperto al pubblico.
Ventuno aziende – Grazie alla presenza di 21 piccole aziende di alta qualità, Onav Lombardia farà conoscere un paese ormai noto agli intenditori per i suoi vini ma ancora sconosciuto per il grande pubblico. Eppure in Slovenia, la coltura della vite risale al periodo delle tribù Celtiche e Illiriche, 500-400 anni a.C., cui seguirono i Romani e il cristianesimo, che diedero ulteriore impulso alla viticultura. Questa raggiunse una notevole importanza durante l’Impero Austro-Ungarico, ma in tempi più recenti rischiò l’abbandono. Dopo la nascita dello stato sloveno (1991), la viticoltura si è rinnovata e sviluppata puntando fortemente sulla qualità. Ancora una volta, quindi, Onav Lombardia porterà l’Europa del vino a Milano e, durante la degustazione, si potranno assaggiare i vini delle principali regioni vinicole e alcuni dei produttori più noti, come Cotar, Batic, Simcic e Skurek.
Enologia slovena – L’evento sarà quindi anche una preziosa occasione per conoscere la cultura di un paese vicino. Attraverso il calice, Onav farà compiere ai presenti un vero e proprio viaggio virtuale alla scoperta di queste aree:
– Posavje, la zona confinante con la Croazia, è l’unica dove la produzione di vini rossi predomina sui bianchi. Il vino più importante è il Cviček, uvaggio di uve rosse e bianche autoctone (Kraljevina and Žametovka) di colore rosato con un titolo alcolometrico volumico non superiore al 9%, deroga autorizzata dall’UE;
– Podravje, la zona confinante con l’Ungheria e l’Austria attraversata dal Drava, presenta vini con caratteristiche simili a quelli austriaci per struttura, cultivar e vinificazione;
– Primorska (Litoranea), zona confinante con l’Italia, si suddivide a sua volta in quattro zone: Goriška Brda (Collio sloveno), Vipavska dolina (Valle del Vipaca o Vipacco), Kras (Carso sloveno) e Koper (Capo d’Istria). Qui la viticoltura risente dell’influsso del mare e delle Alpi.
L’evento é aperto a tutti. Ingresso: € 10 per i soci Onav, € 20 per i non associati