Imprese del senese, attivo il bando contributo conto abbattimento interessi

Per le aziende agricole con sede nel territorio della provincia di Siena è ancora possibile fare domanda e partecipare al bando destinato ad ottenere contributi in conto abbattimento interessi in favore di quelle realtà che hanno fatto, o faranno, ricorso a finanziamenti.

Il bando – La Provincia di Siena ha effettuato uno stanziamento sul bando di 200 mila euro, una misura già prevista all’interno del pacchetto anticrisi promosso dall’amministrazione provinciale per stare al fianco di famiglie, imprese e lavoratori attraverso azioni di sostegno al reddito e accesso al credito. Questa è l’iniziativa promossa dalla Provincia di Siena, in collaborazione con la Finanziaria Senese di Sviluppo spa – che si occupa della gestione operativa del bando – che è stata presentata lo scorso mese di luglio. Nel mese di ottobre, a fronte di valutazioni emerse a seguito di incontri con le associazioni di categoria del settore agricolo, sono state introdotte modifiche alla versione originaria del bando pubblicata a luglio 2010 allo scopo di ampliare la platea dei potenziali beneficiari dell’agevolazione e l’importo massimo del contributo erogabile. Queste modifiche, in vigore dal 26 ottobre 2010, introducono condizioni di miglior favore per le imprese agricole destinatarie del Bando ed assumono, pertanto, efficacia retroattiva. Ovvero, anche le domande di ammissione al contributo presentate in data antecedente la loro adozione verranno riesaminate alla luce dei nuovi parametri.
 
Il contenuto del bando –
Possono accedere le aziende agricole con sede in provincia di Siena cui è stato accordato un finanziamento da un qualsiasi istituto di credito o intermediario finanziario – Fises compresa – non erogato prima di dodici mesi dalla presentazione della domanda. L’importo del finanziamento su cui viene applicato l’abbattimento del tasso di interesse deve essere compreso tra i 20 e i 50 mila euro per i finanziamenti finalizzati a sostenere spese di conduzione e/o acquisto scorte di magazzino e tra i 20 e i 100 mila euro per i finanziamenti finalizzati a sostenere spese di investimento. Prestiti di piccola-media “taglia”, dunque, che tengono conto di una congiuntura economica che frena gli investimenti, ma anche della dimensione e delle esigenze delle imprese agricole del territorio. L’agevolazione promossa dalla Provincia consiste in un abbattimento del tasso di interesse di 1,50 punti percentuali rispetto al tasso applicato dall’Istituto di credito erogante, o dalla stessa Fises, e ha la durata massima di cinque anni. Qualora il tasso d’interesse sia uguale o inferiore a 1,50, l’abbattimento interviene fino alla determinazione del tasso zero. Con le novità introdotte dal 26 ottobre, viene innalzato a 6 a 12 mesi il termine massimo di retroattività, rispetto alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo, delle spese afferenti le varie tipologie di investimenti elencate all’art. 1 del Bando. Rimane invece invariato a 6 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo, il termine massimo di retroattività delle spese sostenute per acquisto scorte di magazzino e/o conduzione agricola. Inoltre, viene innalzato da 50.000 Euro a 100.000 Euro l’importo massimo del finanziamento finalizzato a spese di investimento da ammettere al contributo, mentre rimane invariato a 50.000 Euro l’importo massimo del finanziamento acceso per spese di conduzione agricola e/o acquisto di scorte di magazzino. Ed ancora, viene innalzato da 6 a 12 mesi il termine massimo di retroattività, rispetto alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo, dell’erogazione del finanziamento acceso dall’impresa agricola presso un qualsiasi Istituto di Credito per sostenere spese afferenti le varie tipologie di investimenti elencate all’art. 1 del Bando, mentre rimane invariato a 6 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo, il termine massimo di retroattività dell’erogazione del finanziamento acceso per sostenere spese di conduzione agricola e/o acquisto scorte di magazzino.

Finalità dei finanziamenti – La concessione di contributi in conto interessi è rivolta alle imprese del settore agricolo che abbiano fatto ricorso a finanziamenti finalizzati ad investimenti sia di natura strutturale che gestionale. Tra le finalità ammesse dal bando, la realizzazione di impianti per la produzione, la trasformazione e la conservazione di prodotti agroalimentari, lo sviluppo e la ricerca di nuovi mercati esteri, la valorizzazione delle filiere produttive agricole e forestali, il consolidamento e lo sviluppo della qualità delle produzioni attraverso il miglioramento delle tecniche produttive (riconversione ai metodi biologici), il sostegno all’occupazione e al ricambio occupazionale, sostenendo anche gli investimenti dei giovani imprenditori, la riduzione dei consumi idrici e dell’inquinamento nei processi produttivi,gli investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla produzione di energia rinnovabile, l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e opere murarie di adattamento, comprese le relative spese di progettazione, l’acquisto di scorte di magazzino (fino a un massimo di 30mila euro), l’effettuazione di spese necessarie alla conduzione, al miglioramento e alla dotazione delle attività agricole della trasformazione dei prodotti agricoli e dell’indotto.
 
Modalità di partecipazione e erogazione dei contributi – Le domande di ammissione al Bando, pubblicato all’Albo Provinciale e scaricabile dal sito internet della Provincia di Siena e di Fises, possono essere consegnate o inviate tramite raccomandata alla sede di Fises (Piazza Matteotti n. 30 – 53100 Siena). Le domande e la relativa documentazione possono essere presentate in ogni momento senza limite temporale, saranno accolte fino all’esaurimento dei fondi ed evase in ordine cronologico. L’erogazione dei contributi è subordinata alla realizzazione dell’investimento da parte dell’impresa agricola beneficiaria e all’erogazione a saldo del finanziamento da parte dell’Istituto di credito erogante o da Fises. La fase istruttoria, gestita dalla Finanziaria Senese di Sviluppo spa, in base alla convenzione con la Provincia, viene effettuata in modo snello e quanto possibile rapida nei tempi, nell’interesse delle imprese agricole del territorio.

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