Assoluto protagonista di una delle tante degustazioni che hanno piacevolmente arricchito le cinque giornate dell’ultima edizione del Salone del Gusto di Torino: il Prosciutto di Modena DOP ha deliziato i tanti visitatori presenti nello Spazio SalumiAmo con Bacco – sede di eventi no stop di informazione e divulgazione della Cultura dei Salumi DOP e IGP, organizzati dall’ Istituto Valorizzazione Salumi Italiani – in una duplice versione. “Al naturale”, affettato al momento e accompagnato da pane fragrante, ha espresso tutto il suo aroma dolce e intenso e rivelato alla vista il colore rosso vivo e invitante. Un’esplosione di bontà, che ha coinvolto tutti i sensi: il Prosciutto di Modena non va solo gustato
lentamente fino a “saziare” il palato delle diverse sfumature di gusto , ma anche annusato per coglierne i gradevoli sentori, e toccato per apprezzarne la morbidezza e corposità della fetta. Ugualmente apprezzato come ingrediente fondamentale – insieme a Parmigiano Reggiano e noce moscata – del ripieno dei tortellini, serviti in brodo di carne. Il “vero” tortellino, la nota prelibatezza tipicamente emiliana, è stato infatti realizzato per tutti i presenti al Salone del Gusto da una esperta “Sfoglina” modenese dell’Associazione di volontariato La San Nicola di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. La sfoglia all’uovo “tirata” con abilità e il profumo del Prosciutto di Modena DOP: la qualità e la sicurezza di mangiare sano e nel rispetto della tradizione, senza rinunciare alla pienezza del gusto certificato.
Consorzio del Prosciutto di Modena – Attualmente il Consorzio del Prosciutto di Modena conta 12 aziende consorziate (11 produttori e un confezionatore), con una potenzialità produttiva complessiva di 1.500.000 pezzi circa, dei quali circa 150.000 a Denominazione di Origine Protetta. La produzione di prosciutto stagionato “Modena” avviene in prosciuttifici di diverse dimensioni,
per lo più contenute, ma con identiche modalità. L’attività del Consorzio è finalizzata alla promozione e valorizzazione del Prosciutto di Modena ed in particolare al mantenimento ed alla salvaguardia delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto per fornire al consumatore le garanzie di salubrità e genuinità richieste ad un prodotto tipico.
A tutto gusto – Le particolari caratteristiche organolettiche e qualitative del Prosciutto di Modena
rispondono ai seguenti requisiti:
– forma a pera, con esclusione del piedino ottenuta con l’eliminazione dell’eccesso di grasso
mediante rifilatura e asportazione di parte delle cotenne e del grasso di copertura;
– peso minimo stagionato non inferiore a 7 Kg., di norma ricompreso fra gli 8 e i 10 Kg.;
– colore rosso vivo del taglio;
– sapore sapido ma non salato;
– aroma gradevole, dolce e intenso
Inoltre il Prosciutto di Modena per il suo contenuto minerale e vitaminico, ed il suo limitato contenuto di colesterolo, inferiore ad altri tipi di carni, rappresenta un alimento più che bilanciato nell’apporto di grassi e proteine.