“Desidero complimentarmi con i Carabinieri dei Nuclei Antifrodi del Ministero delle politiche agricole che in questi giorni precedenti alle festività natalizie hanno portato a termine numerose e importanti operazioni a difesa del settore agroalimentare, intensificando i controlli su tutto il territorio nazionale”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, ha commentato gli importanti risultati raggiunti negli ultimi giorni dai Nuclei Antifrodi Carabinieri del Ministero delle politiche agricole.
Le irregolarità – In vista delle imminenti festività natalizie, infatti, i NAC hanno intensificato le attività di controllo dell’intero comparto agroalimentare, riscontrando numerose irregolarità.In particolare, le principali violazioni riscontrate hanno riguardato: a Salerno e provincia sono stati controllati 12 centri commerciali e deferiti all’Autorità Giudiziaria i titolari per frode in commercio. Sono stati sequestrati olio di oliva scaduto ma messo in vendita, pesce in cattivo stato di conservazione e privo di etichette, 229 confezioni di prodotti ortofrutticoli per 2015 Kg privi di etichette e di certificazione sulla rintracciabilità. Sono stati inoltre sequestrati 2 centri di stoccaggio per l’insussistenza dei requisiti strutturali; a Roma e provincia le attività volte alla repressione di reati ai danni dell’Unione Europea e alla tutela della qualità dei prodotti agroalimentari hanno visto il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Roma deferire all’ Autorità Giudiziaria imprenditori del settore olivicolo per detenzione e vendita di olio di semi trattato alla clorofilla spacciato per olio extra vergine di oliva; in provincia di Venezia, è stato deferito il titolare di un ristorante che vendeva come extravergine di oliva dell’olio che in realtà era di sansa di oliva trattato; in provincia di Savona è stato deferito un operatore agrituristico per aver usufruito di aiuti comunitari non osservando gli adempimenti della normativa di settore; in provincia di Treviso sono stati segnalati alla Corte dei Conti di Venezia gli amministratori di un’azienda agricola per aver conseguito illecite erogazioni pubbliche per una somma complessiva di 200.000 euro. L’attività dei Carabinieri ha accertato false documentazioni e fittizie intestazioni di terreni per percepire i contributi: in provincia di Monza e Brianza, presso una ditta di commercio all’ingrosso di prodotti agroalimentari, sono stati sequestrati prosciutti con falsi marchi DOP.
I numeri dell’operazioni – 51 sono state le imprese agricole e alimentari controllate, dove sono stati rilevati 672.112, 72 euro di contributi illeciti. Le violazioni penali sono state 14, 6 quelle amministrative per un controvalore di 238.686,50 euro. 56 sono state le denunce per frodi, truffe e malversazioni pari a 672.112,72 euro. I sequestri hanno riguardato soprattutto prodotti caseari, olivicoli, ittici, ortofrutticoli, zootecnici e tabacco pari a 44. 871,40 kg per un controvalore di 430.591,43 euro. 22 le segnalazioni alla Corte dei Conti, 21 quelle agli organi pagatori per sospensione contributi. I controlli proseguiranno nel periodo delle festività a tutela del consumatore. In caso di frodi, il cittadino potrà contattare il numero verde del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari 800 020 320.